MESTRE - Specchietti retrovisori divelti, pugni e calci sulle fiancate e sui cofani delle auto. «Basta!». Lo ripete più volte, arrabbiato e deluso dopo l'ennesimo raid notturno nell'azienda che da poco ha ceduto al figlio. Con quello della scorsa notte, salgono a venti i colpi - fra furti consumati e tentati, e vandalismi - alla Carrozzeria Moderna in via Giustizia a Mestre. E stavolta lo sfogo amaro e rabbioso Paolo Favaretto lo affida ai social con un video postato su Fb nel quale dice che le telecamere del sistema di video di sorveglianza hanno ripreso in pieno volto il tizio che verso le 11 di sabato sera ha danneggiato, così senza un motivo, tutte le vetture sostitutive parcheggiate in strada, davanti all'officina.