Tre ragazzini eroi: sono stati loro a salvare l'anziana dalle fiamme a Sant'Elena

Venerdì 24 Gennaio 2020 di Raffaella Vittadello
VENEZIA I vigili del fuoco impegnati nell'incendio dell'abitazione dell'anziana

VENEZIA - Fiamme in un’abitazione di Sant’Elena, salva l’anziana residente e il suo soccorritore che per spegnere l’incendio ha respirato esalazioni pericolose. Entrambi sono finiti all’ospedale civile e sono stati sottoposti a terapie per scongiurare danni polmonari. La donna è stata dimessa in serata, l’uomo, quarantasettenne, ha trascorso la notte in osservazione per precauzione. Tutto è avvenuto verso le 14,20 e Sant’Elena si è riscoperta una comunità viva e solidale. È accaduto in Campo Stringari, in un appartamento al civico 4 di calle Zugna, giusto sopra il negozio di alimentari.

A dare l’allarme sono stati tre ragazzini che stavano tornando da scuola: un 11enne, in compagnia del fratello di 13 anni, ha telefonato ai pompieri, un’altra 13enne lo ha aiutato a spiegare cosa stava succedendo e a dare indicazioni. Negli stessi istanti un botto fragoroso ha indotto una residente della palazzina, insegnante di scuola media, ad affacciarsi al balcone. Sporgendosi ha visto le fiamme uscire dal camino sul tetto e un fumo acre che si sprigionava dalle finestre chiuse. Un operaio della ditta di Espurgo pozzi neri Rosan, Dennis, è uscito dal negozio e ha richiamato l’attenzione del titolare, Ferdinando. 

L’alimentarista, intuito il pericolo, ha iniziato a scampanellare a tutto il condominio, facendosi aprire il portone di ingresso e ha chiesto a Dennis di andare a suonare alla signora più anziana, G.L, per controllare come stesse. Nel frattempo lui si è precipitato a staccare i contatori del gas e della luce. 

Dennis ha preso di peso la signora, costringendola a uscire contro la sua volontà e salvandole la vita. Una ragazzina ha fatto scendere rapidamente la mamma, Alessandra Tosi, presidente della Cooperativa Sestante, che abita a pochi passi. Con prontezza la donna ha afferrato l’estintore custodito in ufficio, ed è entrata nell’abitazione.
Nel frattempo era già salito anche Nicola Paccagnella, direttore della Laguna Trasporti, i cui uffici si affacciano in campo Stringari, che per lavoro ha seguito tutti i corsi antincendio necessari alle abilitazioni professionali. Nicola ha azionato l’estintore e in pochi minuti le fiamme erano domate. Insomma, una squadra che ha lavorato in perfetta sincronia e con ottimi risultati fino all’arrivo dei pompieri, intervenuti con due autopompe e dieci operatori, dotati di respiratori.

Pare che le fiamme si siano sprigionate dalla cappa della cucina e che rapidamente si siano propagate ai mobili e alla caldaia, di cui è rimasto solo lo scheletro.

I vigili del fuoco hanno lavorato per alcune ore per monitorare l’abitazione, controllando la temperatura in modo da scovare eventuali altri focolai. Allertati anche i Carabinieri per rintracciare i parenti della donna. Nubile, ha una sorella altrettanto anziana e dei nipoti. L’appartamento della donna è inagibile e richiederà probabilmente un importante intervento di risanamento. Per tutto il pomeriggio i vicini si sono preoccupati di dare un futuro alla signora, che non potrà rientrare molto presto in casa. Soprattutto per la polvere che si è depositata dappertutto e che renderà necessaria una bonifica completa. Fortunatamente però le condizioni della signora non si sono rivelate preoccupanti nonostante l’età avanzata. Ieri sera è stata dimessa dall’ospedale ed è andata a dormire da una sorella al Lido. Per l’ottantenne, benvoluta, si è attivata una rete di solidarietà: alcune vicine l’hanno accompagnata all’ospedale, altri le hanno consegnato dei soldi.

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