MESTRE - Una ragazza è stata travolta e uccisa mentre camminava sulla tangenziale di Mestre a lato dello svincolo che da Marghera porta al casello di Villabona. L'incidente è avvenuto verso le 20. L'auto investitrice non si sarebbe fermata. Sul posto sono in corso i rilievi da parte delal Polizia stradale. Sarebbero stati alcuni automobilisti in transito ad accorgersi del corpo, esanime, a terra, vicino al guard rail.
Aveva 18 anni e viveva a Mestre la giovane investita e uccisa sulla tangenziale cittadina, nei pressi del casello della A4. Sul posto, per il riconoscimento, sono giunti i genitori. Verranno anche visionate le immagini delle telecamere per capire di più sull'incidente e sulla fuga dell'auto investitrice.
DOVE È ACCADUTO L'INCIDENTE
All'altezza del parco Catene, dove si trova il pub birreria Bread and Butter. La recinzione, in quel punto, sembrava abbassata da degli scavalcamenti: starà alle forze dell'ordine capire se sia lì che la ragazza ha avuto accesso alla tangenziale.
I TESTIMONI
I testimoni che l'avevano vista prima dello schianto e che avevano chiamato il Suem avevano riferito che sembrava in stato confusionale. «Abbiamo visto le luci della polizia arrivare intorno alle 20 - raccontano dei ragazzi che erano al parco Catene per giocare a calcetto - ma non sapevamo che cosa stesse accadendo, non pensavamo a qualcosa del genere, è incredibile».
Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 11:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Aveva 18 anni e viveva a Mestre la giovane investita e uccisa sulla tangenziale cittadina, nei pressi del casello della A4. Sul posto, per il riconoscimento, sono giunti i genitori. Verranno anche visionate le immagini delle telecamere per capire di più sull'incidente e sulla fuga dell'auto investitrice.
DOVE È ACCADUTO L'INCIDENTE
All'altezza del parco Catene, dove si trova il pub birreria Bread and Butter. La recinzione, in quel punto, sembrava abbassata da degli scavalcamenti: starà alle forze dell'ordine capire se sia lì che la ragazza ha avuto accesso alla tangenziale.
I TESTIMONI
I testimoni che l'avevano vista prima dello schianto e che avevano chiamato il Suem avevano riferito che sembrava in stato confusionale. «Abbiamo visto le luci della polizia arrivare intorno alle 20 - raccontano dei ragazzi che erano al parco Catene per giocare a calcetto - ma non sapevamo che cosa stesse accadendo, non pensavamo a qualcosa del genere, è incredibile».
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