Raduno, i bersaglieri provano il ponte di barche

Venerdì 11 Maggio 2018 di Fabrizio Cibin
Raduno, i bersaglieri provano il ponte di barche
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SAN DONA' - I sindaci con la fascia tricolore, le varie autorità bersaglieresche, le scolaresche portate là apposta e poi tanti cittadini curiosi di vedere ciò che difficilmente potrà si potrà ripetere. A fare una stima, non meno di ottocento persone, ieri mattina, si sono assiepate nell'area golenale o lungo il Ponte della Vittoria per l'esercitazione ufficiale della posa del ponte galleggiante da parte del secondo Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. I ragazzi, certo, ma anche tante persone più anziane che tra di loro ricordavano i tempi della guerra e di ciò che hanno dovuto patire. Era annunciato come evento nell'evento e così è stato. Al punto che è stato previsto anche uno speaker per spiegare cosa stava succedendo, soprattutto ai ragazzini delle scuole. E in quanto evento, quanti applausi si sono sentiti ad ogni sussulto dei vari pezzi del ponte, incastrati come i mattoncini del Lego e diventati, come per magia, un vero e proprio ponte, che unisce da sponda a sponda San Donà e Musile.
Come suggestivo è stato quello che è diventato una sorta di picchetto d'onore dei militari, lungo il percorso, durante il primo attraversamento ufficiale da parte dei due sindaci, Andrea Cereser e Silvia Susanna. Si tratta di un ponte galleggiante del tipo a nastro costituito da elementi modulari in alluminio lunghi 10 metri ciascuno, totalmente autonomi per quanto riguarda la propulsione in acqua. Consente il transito di veicoli ruotati e cingolati fino alla classe 70, e può essere usato come traghetto fluviale. Ogni modulo è equipaggiato con 2 motori fuori bordo da 150 cavalli. Gli elementi del ponte, che da chiusi hanno larghezza di 3,6 metri e altezza 1,3 metri, una volta aperti hanno una larghezza di 10,2 metri e altezza di 2,1 metri. Pesano 10,5 tonnellate ciascuno e permettono di ricavare una carreggiata di 4 metri. «E' un onore essere qua, in questo territorio, in questo luogo, a cento anni dalla conclusione del conflitto, che ha richiesto enormi sacrifici anche al nostro corpo», ha detto lo speaker del secondo Reggimento Genio Pontieri di Piacenza.
IDopo l'esercitazione, il ponte è stato smontato. Verrà riposizionato solo per gli eventi che ne richiedono l'utilizzo, che sono la serata cremisi di domani, alle 21, con il concerto delle bande militari straniere; quindi la sfilata conclusiva di domenica, con l'attraversamento del Piave proprio grazie a questo ponte galleggiante.
Oggi invece ci sarà l'inaugurazione di un cippo dedicato al secondo Reggimento Genio Pontieri. Qualche minuto dopo, alle 11, in piazza Indipendenza, l'arrivo del Medagliere Nazionale e della Bandiera di Guerra dell'11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore. Alle 16.30, al centro culturale Da Vinci, la conferenza sul tema La Grande Guerra: Vittorio Veneto, la vittoria, a cura del generale Marcello Cataldi, presidente onorario Anb. Alle 21, in piazza Indipendenza, il concerto di gala, con la presenza di tre fanfare, a rappresentare nord, centro e sud Italia. Oltre alla Fanfara di San Donà, si esibiranno quella di Monteleone Sabino (Ri) e la Peloritani di Castroreale di Barcellona.
Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 13:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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