Un'ora per salire in motonave: scoppia il caos a Punta Sabbioni

Mercoledì 14 Luglio 2021 di Giuseppe Babbo
La lunga coda a Punta Sabbioni

CAVALLINO TREPORTI - Non solo tempi di attesa di un'ora prima di riuscire a imbarcarsi, ma anche la lunga fila dei passeggeri in attesa che a metà mattina, martedì 13 luglio, ha attraversato tutto il piazzale di Punta Sabbioni. Ancora una giornata di caos per i trasporti pubblici del litorale.

E soprattutto per chi voleva raggiungere Venezia partendo da Cavallino-Treporti. Sotto accusa i soliti i disservizi nelle linee di navigazione pubblica, con le lunghe attese all'imbarcadero e i viaggiatori costretti a viaggiare nei mezzi senza distanziamento sociale.

SPIAGGE DISERTATE
A scatenare l'ennesima giornata di disservizi, e le relative proteste dei pendolari, è stato il maltempo che ha ieri ha colpito la costa. Niente giornata sulla spiaggia dunque per i turisti che in questi giorni stanno affollando il litorale, sostituita con la classica gita nel centro storico lagunare. Nulla di nuovo, visto che nei mesi estivi in ogni giornata di maltempo il rito è sempre lo stesso. A complicare la situazione, semmai, è stata l'assenza di corse bis e le corse garantite solo con i battelli foranei. E senza le motonavi è stato impossibile dare una risposta in tempo reale a chi voleva raggiungere Venezia. Il momento più critico si è registrato alle 10.30, con la coda di passeggeri che ha attraversato l'intero piazzale di Punta Sabbioni. Diverse le persone rimaste a terra, compreso chi doveva raggiungere la città lagunare per motivi di lavoro. Immancabili le proteste: «Non è la prima che d'estate, in una giornata di maltempo dicono i pendolari migliaia di turisti vogliono raggiungere Venezia. Le code agli imbarcaderi erano immaginabili, per ovviare ai disagi bastava inserire delle corse bis». Solo la scorsa settimana in Municipio a Ca' Savio si era riunita la commissione trasporti con l'amministrazione comunale, i rappresentanti delle opposizioni e i vertici di Actv.

SERVIZIO CARENTE
In quell'occasione era stata ribadita la necessità di implementare il servizio, anche a fronte dell'aumento di presenze sul litorale durante la stagione estiva. Tra le richieste anche quella di usare le motonavi, almeno negli orari di maggiore presenza di viaggiatori. Actv aveva spiegato le proprie difficoltà, evidenziando le difficoltà della stessa azienda e le vertenze con il proprio personale. Dura la posizione di Angelo Zanella, capogruppo di Ct-per tutti che aveva chiesto da subito l'attivazione delle motonavi nelle corse che collegano Punta Sabbioni e di ripristinare il collegamento diretto con Venezia, chiedendo all'azienda di investire maggiormente nei collegamenti da Punta Sabbioni visto che in termini di presenze turistiche, la risposta che arriverà dal litorale sarà più soddisfacente rispetto al flusso del centro storico.
 

Ultimo aggiornamento: 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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