JESOLO - «A Milano non pago il biglietto e non mostro il documento a nessuno». Provocatorio e irriverente. Le parole sono quelle di un 17enne milanese, in vacanza a Jesolo con altri tre amici, sabato notte bloccato a bordo di un autobus della linea urbana senza biglietto. Per questo il giovane, nel tentativo di uscire dal bus, si è scagliato contro un dipendente di Atvo, colpendolo con un pugno in pieno volto. L’episodio si è verificato sabato sera, attorno alle mezzanotte, nella zona dell’autostazione di via Equilio a bordo del bus proveniente da Cortellazzo. Secondo quando riferito dall’Azienda di trasporti, come da prassi una volta giunto al terminal nel bus è salito il controllore per accettare che tutti i passeggeri avessero il regolare titolo di viaggio per proseguire la corsa. Un controllo di routine, che ha coinvolto anche i quattro ragazzi, tutti però sprovvisti di biglietto. Ma se tre hanno esibito i loro documenti d’identità, il quarto non he ha voluto sapere. Anzi, ha tentato di scappare cercando l’uscita di emergenza «come faccio a Milano», ha urlato. Per questo prima ha spinto il controllore nel tentativo di allontanarlo. Successivamente ha poi colpito con un pugno in faccia l’autista intervenuto in aiuto del collega. A bloccarlo sono stati altri dipendenti, mentre l’immediato intervento dei Carabinieri è servito a calmarlo. Durissima in ogni caso la reazione di Atvo. L’autista è stato infatti trasferito al pronto soccorso, dove i medici gli hanno riscontrato una prognosi di 8 giorni. «Agiremo nei confronti di chi ha colpito il nostro dipendente – è stato spiegato ieri dall’Azienda – sia per le lesioni personali che per l’interruzione di pubblico servizio».
PREOCCUPATI
Gli autisti sono preoccupati. «Da tempo l’autostazione è l’avamposto di situazioni al limite – riferiscono –.