MESTRE - Pugni in volto, calci sulla schiena e al copro mentre era a terra, tramortito. È successo sabato notte, all’1.50, poco più, in piazzale Donatori di Sangue a Mestre. Vittima del pestaggio un mestrino, L. R., che ieri ha raccontato quell’aggressione insensata sulla pagina Facebook “Sei di Mestre se...”, corredando il lungo messaggio con fotografie post aggressione e referto (dieci giorni di prognosi) rilasciato dal Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo.
È il post a scandire la cronologia degli eventi: il giovane, dopo aver passato la serata di venerdì davanti alla tv con gli amici a godersi la vittoria dell’Italia contro il Belgio nei quarti di finale dell’Europeo di calcio, stava tornando a casa assieme ad un’amica.
Le parole del mestrino avevano però scatenato la violenza della coppia di ragazzi. Subito, in difesa del più magro dei due, si era fatto avanti l’altro: qualche altra parola di troppo e da lui era partito un pugno verso la vittima che, bloccata e fatta cadere a terra, era stata presa a calci da entrambi i ragazzi. Il tutto, senza un motivo preciso a giustificare l’aggressione.
Il pestaggio era andato avanti alcuni minuti fino a quando la ragazza in compagnia della vittima, spaventata, aveva chiesto aiuto ad un locale nelle vicinanze. Erano stati loro a chiamare i medici del Suem 118 e gli agenti della polizia. Portato all’Angelo, il giovane era stato visitato e poi dimesso con dieci giorni di prognosi: una ferita allo zigomo, all’avambraccio e al piede destro, recita la carta di uscita dal Pronto soccorso.
Colpito da una violenza senza senso, ha annunciato che nei prossimi giorni sporgerà denuncia contro ignoti, mentre le telecamere di sicurezza di piazzale Donatori di Sangue potranno offrire una mano nelle indagini.