Il titolare dello storico pub della piazza: «L'incasso dell'estate bruciato dalle bollette»

Lunedì 12 Settembre 2022 di Filomena Spolaor
Emanuele Busetto, titolare Mc Onor
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MESTRE - Il guadagno di un'estate di ripresa post Covid prosciugato da due bollette stratosferiche per più di 22.500 euro: 15mila il costo dell'energia del Mc Onor Pub e altri 7.500 euro quello dell'osteria del Lupo Nero, cifre conteggiate nel bimestre di luglio e agosto.

Emanuele Busetto gestisce entrambi i locali in piazza Ferretto, e parla di una vera e propria bastonata, con la bolletta raddoppiata in pochi mesi. Una delle tante voci che si stanno levando dal mondo del commercio e dei pubblici esercizi che mercoledì culminerà con la protesta di Confcommercio proprio in piazza Ferretto.


«Da maggio, quando abbiamo pagato duemila euro per il Mc Onor spiega Busetto - siamo passati agli oltre quattromila di giugno, fino alla botta agostana dei 15mila euro sui due mesi. Al Lupo Nero ero sui 1.500 euro, poi a giugno 2.800 scarsi per arrivare a pagare 7.500 euro nel periodo di luglio e agosto, mese in cui ho anche chiuso i locali per alcuni giorni». Si tratta di prezzi elevati per tutti i baristi di piazza Ferretto: i titolari della pasticceria Marini da 2500 euro sono passati a ottomila, al bar Convivium è arrivata una bolletta di 6mila euro, astronomica pure al Petit Bistrot. Ma anche i titolari della tabaccheria in piazza (che consumano solo i costi della luce), sono passati da 300 a 900 euro. « È una situazione drammatica riprende Busetto perché, oltre ai costi che aumentano, avremo meno gente che decide di pranzare o cenare fuori, e ci sarà un calo del lavoro. Se la politica non aiuta le attività, conviene chiudere».

LE CONTROMISURE
Dallo spegnimento dei frigoriferi all'aria condizionata con l'arrivo di settembre, ora il ristoratore sta pensando ad altre soluzioni. «Al Mc Onor facciamo la pizza con il forno elettrico, che consuma una follia dice Busetto e stiamo pensando di aprire la pizzeria solo il weekend per abbattere i costi». L'incremento dei prezzi energetici mette a rischio tutti i guadagni accumulati nei mesi estivi, dopo la liberazione dalle restrizioni imposte dal Covid. «Questa estate prosegue abbiamo rivisto tanti turisti stranieri e italiani. Negli ultimi mesi la gente ha recuperato la voglia di uscire, ma ora penso di avare lavorato solo per pagarmi le bollette».

LE PROTESTE
Confesercenti ha intanto interpellato il presidente della Regione, Luca Zaia, chiedendo che si faccia portatore a livello nazionale dell'estremo disagio in cui versano le piccole e medie imprese del commercio, turismo e servizi, e che rischiano di chiudere entro l'autunno. «Non è pensabile che lo stesso bar che prima spendeva 6700 euro per luce e gas - sottolinea il direttore di Confesercenti Metropolitana Maurizio Franceschi - ora debba spenderne oltre 14mila, un esercizio di vicinato passi da 1.900 a 3.420 euro (+80 %) o un ristorante da 13.500 a 29.700 euro (+120%)». Per chiedere alla politica soluzioni immediate e sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che coinvolge le aziende e il tessuto economico e sociale, Confcommercio di Venezia e Rovigo promuoverà la manifestazione di mercoledì prossimo, 14 settembre, alle 10.30 in piazza Ferretto, durante la quale gli imprenditori simbolicamente stracceranno le fotocopie delle bollette di luce e gas con gli importi monstre che stanno ricevendo in questo periodo.

 

Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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