Protesta degli studenti del conservatorio, salta il concerto per Marco

Domenica 6 Marzo 2022 di Costanza Francesconi
Marco Scroccaro, il 19enne tenore vittima di incidente stradale

MIRA - Salta l’omaggio in musica a Marco Scroccaro, studente di canto lirico del Conservatorio di Venezia “Benedetto Marcello” morto tragicamente a Mira sabato 19 febbraio. Nonostante fosse tutto pronto per il Concerto inaugurale del nuovo anno accademico, ieri sera l’orchestra dell’istituto ha scelto di non esibirsi, protestando contro le modalità di riformulazione dei piani di studio attuate dal corpo docenti.Sacrificando anche il brano dedicato al compagno da poco scomparso.«Questa occasione doveva rappresentare anche il ricordo di Marco ma la nostra azione non vuole assolutamente sminuire la sua memoria – precisa Manuel Dal Bianco, rappresentante della consulta degli studenti insieme a Maria Paulon e Andrea Cozzarini - A questa sarà dedicata quanto prima uno spazio più consono e nelle appropriate circostanze, trovando un accordo con la sua classe di canto, gli amici più stretti e i parenti».
 

IL DISAGIO
Il gesto eclatante messo in atto dai circa sessanta membri dell’orchestra, sottoscritto dalla maggioranza degli studenti e supportato inoltre da alcuni docenti, vuole esprimere il disagio dei ragazzi e ragazze che frequentano il conservatorio e lamentano di non essere stati interpellati né coinvolti dai docenti sui lavori di riorganizzazione dei piani di studio per il triennio appena aperto.

In particolare, a fronte delle nuove direttive ministeriali che riducono il monte ore a disposizione dell’insegnamento, sarebbe stata snellita la pratica strumentale rispetto a materie teoriche ritenute complementari.«Le ore di prassi hanno un peso specifico fondamentale e imprescindibile nel percorso di ciascun futuro musicista – evidenziano gli studenti nel comunicato letto al pubblico prima di abbandonare la sala - Per arrivare a una intermediazione con le altre discipline, invece, sono state usate come gettone di scambio, senza un confronto».


La contestazione tende a riportare l’organizzazione della scuola a misura di studente ma l’esibizione mancata ha colto i presenti di sorpresasuscitando lo stupore del direttore Roberto Gottipavero e del presidente Giovanni Giol.«Con i tempi di guerra che corrono e la pandemia, ancor prima l’acqua alta e da ultimo la morte di Marco Scroccaro – commentano - ci saremmo aspettati che l’orchestra portasse armonia, trasmettendo la capacità di unire che solo ha la musica. Non riteniamo fosse questo il modo né il contesto in cui affrontare le questioni sollevate: ne siamo stupiti e rammaricati». 

Ultimo aggiornamento: 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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