MESTRE - Gli abitanti del rione Pertini amano particolarmente i cani. E per l’affetto e la compagnia che sono in grado di regalarci sono soprattutto gli anziani del quartiere a possederne uno o più di uno, tanto che nel solo popoloso rione se ne contano almeno 450, in pratica un cane ogni dieci abitanti. Ma la corretta conduzione di un cane in luoghi pubblici impone il rispetto di regole precise e tutt’altro che scontate (lo stesso Comune le prevede), regole che spesso sono ignorate o non vengono rispettate ma che saranno illustrate domani, venerdì alle 18 al centro civico Pertini in occasione di un incontro organizzato dal Circolo Auser, dal Comitato quartiere Pertini e dagli uffici della sicurezza partecipata del Comune.
Possedere un cane significa infatti assumersi anche la responsabilità di non arrecare danno, disturbo o molestie agli altri residenti e l’obiettivo del “corso di conduzione e governo dei cani” è proprio quello di spiegare a chi possiede un cane quali condotte tenere e quali evitare per non creare problemi in luoghi pubblici. Le regole basilari sono anzitutto quelle di tenere sempre il cane al guinzaglio in aree urbane, di portare una museruola da indossare all’occorrenza, di non affidare il cane a persone che non siano in grado di governarlo, di essere sempre in possesso del sacchetto per la raccolta delle deiezioni, di evitare le aree giochi riservate ai bambini. «In tanti prendono un cane ma pochi hanno le idee chiare su come vada gestito anche dal punto di vista sanitario – spiega Silvio Soldati, veterinario e consigliere della Municipalità di Mestre Carpenedo - perché oggi sappiamo che salute umana e salute animale sono sempre più collegate tra loro». Per chi possiede un cane gli argomenti da trattare sono dunque molti e coinvolgono anche il lavoro delle Guardie zoofile. «Noi siamo riconosciuti come corpo di Polizia giudiziaria e interveniamo sia in caso di maltrattamento degli animali sia per elevare sanzioni amministrative a chi viola le regole di conduzione - sottolinea Marco Nogarin, coordinatore regionale del Veneto, guardie giurate zoofile dei Rangers d’Italia - per questo è importante spiegare ai cittadini cosa si rischia se i cani non vengono governati a dovere nei luoghi pubblici, soprattutto se questi vengono lasciati liberi». E in vista dell’arrivo dell’estate chi conosce e ama i cani sa che soffrono terribilmente il caldo e che nei mesi più caldi la loro conduzione impone ulteriori precauzioni. «Bisogna evitare le passeggiate nelle ore più torride - ricorda ancora Nogarin – e poi evitare di passeggiare su asfalto e cemento bollenti, ricordarsi di portare sempre con sé acqua fresca e pulita e di non lasciare mai il cane chiuso in auto sotto il sole».
Ultimo aggiornamento: 12:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA Possedere un cane significa infatti assumersi anche la responsabilità di non arrecare danno, disturbo o molestie agli altri residenti e l’obiettivo del “corso di conduzione e governo dei cani” è proprio quello di spiegare a chi possiede un cane quali condotte tenere e quali evitare per non creare problemi in luoghi pubblici. Le regole basilari sono anzitutto quelle di tenere sempre il cane al guinzaglio in aree urbane, di portare una museruola da indossare all’occorrenza, di non affidare il cane a persone che non siano in grado di governarlo, di essere sempre in possesso del sacchetto per la raccolta delle deiezioni, di evitare le aree giochi riservate ai bambini. «In tanti prendono un cane ma pochi hanno le idee chiare su come vada gestito anche dal punto di vista sanitario – spiega Silvio Soldati, veterinario e consigliere della Municipalità di Mestre Carpenedo - perché oggi sappiamo che salute umana e salute animale sono sempre più collegate tra loro». Per chi possiede un cane gli argomenti da trattare sono dunque molti e coinvolgono anche il lavoro delle Guardie zoofile. «Noi siamo riconosciuti come corpo di Polizia giudiziaria e interveniamo sia in caso di maltrattamento degli animali sia per elevare sanzioni amministrative a chi viola le regole di conduzione - sottolinea Marco Nogarin, coordinatore regionale del Veneto, guardie giurate zoofile dei Rangers d’Italia - per questo è importante spiegare ai cittadini cosa si rischia se i cani non vengono governati a dovere nei luoghi pubblici, soprattutto se questi vengono lasciati liberi». E in vista dell’arrivo dell’estate chi conosce e ama i cani sa che soffrono terribilmente il caldo e che nei mesi più caldi la loro conduzione impone ulteriori precauzioni. «Bisogna evitare le passeggiate nelle ore più torride - ricorda ancora Nogarin – e poi evitare di passeggiare su asfalto e cemento bollenti, ricordarsi di portare sempre con sé acqua fresca e pulita e di non lasciare mai il cane chiuso in auto sotto il sole».
