VENEZIA - Restano in carcere i tre kosovari accusati di associazione con finalità di terrorismo in quanto appartenenti ad una presunta "cellula" affiliata all'Isis. Lo ha stabilito il Tribunale del riesame di Venezia che ha respinto il ricorso presentato dai rispettivi difensori per ottenere la loro remissione in libertà.
"Dopo il gip anche Tribunale libertà ha confermato che la minaccia del terrorismo esiste ed è assai grave è seria - ha dichiarato il procuratore reggente di Venezia, Adelchi d'Ippolito - Fronteggiare il terrosi mi internazionale deve essere l impegno prioritario di magistratura forze di polizia intelligente e anche la politica per garantire il massimo livello di sicurezza dei cittadini.
Mantenere quindi altissima la guardia, tutti dobbiamo convincerci che è necessario continuare a vivere normalmente e se possibile tranquillamente.
Dobbiamo respingere la barbarie dei terroristi con le nostre leggi e con la nostra civiltà".
