Primario operato di ernia dalla sua equipe: già in piedi dopo un'ora

Giovedì 12 Marzo 2020 di Filippo De Gaspari
Corrado Da Lio con l'equipe medica
MIRANO - Da medico a paziente: il primario operato dalla sua stessa equipe. In un momento in cui la sanità è sotto pressione, arriva da Mirano una storia curiosa: il primario facente funzioni Corrado Da Lio, che guida la Chirurgia dell'ospedale miranese, è stato sottoposto a intervento per un'ernia inguinale secondo le ultime tecniche che hanno permesso di rimetterlo in piedi dopo un'ora dall'operazione. «E' successo anche a me racconta il medico e non ho avuto dubbi a chi affidarmi, la mia squadra, che ha alle spalle un'esperienza e professionalità ultraventennali sulle ernie addominali».
Dopo un'ora dal trattamento, effettuato dagli stessi medici con cui Da Lio lavora quotidianamente, il primario già camminava: «Ho testato sottolinea da un punto di vista differente da quello consueto la competenza della nostra equipe e posso confermare che all'interno dell'Ambulatorio di patologia della parete addominale ci sono medici altamente specializzati, che hanno affinato e aggiornato la tecnica per il trattamento delle ernie addominali».

PERCORSO DEDICATO
Nel reparto diretto da Da Lio si eseguono ogni anno circa 2200 interventi, di cui ben 400 riguardano patologie della parete addominale e, in particolare, le ernie, da non confondere con quelle del disco. Si tratta di una patologia frequente, soprattutto negli uomini, che i medici del Miranese affrontano chirurgicamente nel 95% dei casi in regime di ricovero ambulatoriale, con anestesia locale. Si viene, come Da Lio, operati da svegli e dopo solo un'ora dalla fine dell'intervento il paziente è già in piedi. «Per questo tipo di patologia spiega il primario abbiamo costituito qualche anno fa un ambulatorio e un percorso dedicato, che ci permettono una presa in carico ottimale, una migliore selezione dei casi e un trattamento personalizzato, grazie a chirurghi dedicati».
Il responsabile di questo servizio, il dottor Ermanno Tiso, spiega: «L'ernia non guarisce da sola, è una zona di debolezza della parete addominale che deve essere trattata chirurgicamente. A Mirano abbiamo affinato una tecnica che eseguiamo in maniera sartoriale' e che ci permette di operare persone che un tempo erano inoperabili o ad alto rischio anestesiologico: se la persona più giovane che abbiamo operato aveva 18 anni è anche vero che la più anziana ne aveva 102». L'intervento, che dura 30-40 minuti, prevede una piccola incisione che permette al chirurgo di inserire una rete protesica che blocca la fuoriuscita delle viscere e che, col tempo, si integra con i tessuti rafforzando l'area di debolezza.
 
Ultimo aggiornamento: 15:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci