Pranzo al ristorante gratis per le famiglie di Portogruaro che si trovano in situazione di difficoltà.
L’iniziativa è di Davide Colferai, titolare della “Taverna al Boccale Cantina ‘900”, in corso Martiri della Libertà. Il ristoratore, come tutti i suoi colleghi, sta vivendo momenti difficili a causa della pandemia. I lavoro è ridotto all’osso e con il nuovo Dpcm è stato inferto un altro colpo alla categoria. Ciononostante in lui non è venuto meno lo spirito solidale che dovrebbe contraddistinguere il Natale. «Mi sono chiesto - ha spiegato - come potevo dare il mio contribuito alla comunità. Ho pensato che ci sono già molte iniziative legate alle spese solidali ma quello che mancava era offrire alle persone la possibilità di andare al ristorante, di essere serviti e coccolati, di stare un paio d’ore tranquilli a gustare piatti italiani di qualità. Perché in fondo è proprio quello che noi, con la nostra professionalità e dedizione, offriamo tutti i giorni ai nostri clienti». Colferai, che proporrà ovviamente l’evento nei giorni in cui i ristoranti potranno restare aperti, si è quindi rivolto al Comune ottenendo l’appoggio dei Servizi sociali, che forniranno i nominativi delle persone in difficoltà (5 o 6 nuclei familiari) disposte ad accettare l’invito. A dare una mano anche Francesco Fratto, che, oltre ad essere il presidente di Confcommercio Portogruaro, è anche un Lifestyle trainer. Con lui è stato messo a punto un menù volto a garantire un pasto sano ed equilibrato, con prodotti locali, come la bresaola, i broccoli, la zucca, la ricotta di capra, così da valorizzare anche il lavoro dei contadini locali. «Lo scopo dell’iniziativa – ha proseguito Colferai - è sì aiutare persone che in questo momento sono in difficoltà, ma pure di farlo tenendo conto della salute loro e della società. È un atto di generosità anche nei confronti della filiera che ruota attorno al mondo della ristorazione. Ricercare la qualità e donarla agli altri credo significhi contribuire alla crescita della società». Per ora la proposta si sta avvalendo del nostro contributo e di quello di nostri clienti, fornitori e amici, che devo ringraziare perché mi stanno dando la forza e l’entusiasmo per portare avanti queste idee». Il risto-pub non è nuovo a queste iniziative. Nei mesi scorsi era stato ideato il dessert “Me too” per raccogliere fondi da destinare al Centro ascolto “Città gentili”, nato per combattere la violenza sulle donne.
