​Posti barca a Venezia, preferenza ai natanti tradizionali e ai residenti

Giovedì 29 Novembre 2018
Posti barca a Venezia, preferenza ai natanti tradizionali e ai residenti
2
VENEZIA - Barche tipiche in legno, a remi o con motori poco potenti, residenza a Venezia e tradizione. Sono questi i criteri principali del bando che il Comune ha previsto per la creazione di una graduatoria utile ai fini dell'assegnazione di nuovi posti di ormeggio in città. Da Burano a San Marco, passando per Lido, Murano e la Giudecca, i residenti di ogni sestiere della città avranno a disposizione alcuni posti barca da sperare di ottenere a partire da domani e fino alle ore 13 del 28 gennaio 2019.  Ma per entrare in graduatoria sarà necessario essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali: non si dovranno avere concessioni acquee nel territorio comunale,  nemmeno tra i componenti del nucleo familiare; essere residenti o avere la disponibilità di un immobile a Venezia e, per gli enti e le imprese, avere una sede e svolgere regolare attività per le quali sia utilizzato il mezzo. Si potrà partecipare comunque pur non essendo in possesso di una barca, ma allegando l'atto di impegno ad acquistarne una entro sei mesi dall'esito positivo della graduatoria. Il bando precisa chiaramente che 'i requisiti dovranno essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della domanda e mantenuti per tutta la durata del rapporto concessorio a pena di decadenza dalla concessione stessa. 
LA GRADUATORIAIl punteggio massimo raggiungibile per una singola voce, di quattordici punti, è dato dalla presenza del requisito della residenza a Venezia (che cala a tre in caso di residenza in terraferma) e dalla richiesta del posto per una barca in legno, seguite dai dodici punti acquisibili in caso di barca a remi o anche in caso di dimensioni fino a dieci metri. Penalizzazioni sono invece previste in base all'anzianità dei motori: -2 punti se tra i cinque e dieci anni e -4 se dovesse essere vecchio di oltre dieci anni. 
I posti barca per cui si potrà richiedere l'assegnazione saranno destinati a imbarcazioni tipiche in legno e non, ma anche altre tipologie purché non in ferro o acciaio. Il Comune ha specificato qual è la natura per esser classificata come barca tipica, e cioè sandoli, cofani, batelli, topi, bragozzi, burchi, caici, gondole e relative suddivisioni ad esse riconducibili. 
LE MODALITA'Agli interessati sarà chiesto un contributo di 50 euro qualora la richiesta sia fatta online autonomamente, mentre ammonterà al doppio in caso di l'assistenza degli Uffici Urp del Comune oppure dell'ufficio Sportello trasporti e concessioni acquei. In sede di presentazione della domanda ogni richiedente dovrà indicare la propria preferenza per un'area, indicando al massimo una sola altra area alternativa alla precedente. Se il luogo di residenza coincide con l'area scelta, al punteggio parziale verrà attribuito un bonus di dieci punti, diversamente verrà attribuito un bonus di cinque punti.
I POSTI DISPONIBILIA Dorsoduro saranno dieci i posti barca disponibili, a Santa Croce tre, a San Polo quattro, ventisei a Cannaregio, uno a San Marco, quindici a Castello, undici alla Giudecca, quattordici al Lido, venti a Burano e ventidue a Murano. Esprime soddisfazione Marco Gasparinetti, portavoce dell'associazione 25 aprile, che afferma: «L'assegnazione era attesa da tre anni, siamo felici per il lavoro svolto dagli uffici comunali e per i criteri adottati, che nell'attribuzione del punteggio privilegiano la residenzialità e le barche tipiche in legno. Di questa apertura in favore della residenzialità prendiamo atto, sperando che non sia puramente elettorale e ferma restando la nostra opposizione su altri aspetti dell'operato di Giunta». 
Tomaso Borzomì
Ultimo aggiornamento: 13:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci