SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO - Gli agenti del Commissariato di Polizia di Portogruaro (Venezia) hanno eseguito un'ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventiquattrenne di residente a San Michele al Tagliamento, cittadino straniero, per i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, aggravato perché sotto effetto di stupefacenti, minaccia aggravata e tentata estorsione.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pordenone, hanno fatto emergere una situazione familiare caratterizzata da continui maltrattamenti del giovane contro una giovane ragazza di Portogruaro, sottoposta a violenza fisica, a continue minacce e mortificazioni psicologiche. Con le minacce e le violenza, la madre dell'arrestato era costretta a prelevare denaro presso il bancomat e a consegnarli al figlio. La ragazza, sottratta alla propria famiglia, era arrivata a perdere quasi 30 chilogrammi per la malnutrizione e non riusciva nemmeno a lavorare. Minacciati anche i familiari della ragazza, che avevano tentato di portarla via dal contesto familiare in cui viveva da circa due anni.
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