MESTRE - I lavoratori di Porto Marghera aderenti alla Cgil sono scesi stamattina in strada occupando via Fratelli Bandiera, provocando rallentamenti del traffico e conseguenti disagi alla circolazione stradale.
I lavoratori, appartenenti alle varie categorie (chimici, metalmeccanici, edili e addetti alle mense) manifestano contro lo stato di crisi che attanaglia l’area industriale di Marghera e chiedono una soluzione alle tante vertenze aperte. Nel mirino degli operai in particolare Eni, per la decisione di chiudere l'impianto di cracking, e il premier Renzi per la riforma dell'articolo 18. Il corteo, formato da circa duecento lavoratori, si sta ora dirigendo verso il centro di Mestre.