Ponte di Rialto "targato" Renzo Rosso. All'inaugurazione Bocelli incanta e Brugnaro chiede la Legge speciale Video

Martedì 7 Settembre 2021
Inaugurazione del restauro del Ponte di Rialto con Renzo Rosso, Luigi Brugnaro e Luca Zaia
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VENEZIA - Inaugurazione in grande stile per il Ponte di Rialto restaurato, questa mattina, 7 settembre 2021. Una manifestazione toccante con Andrea Bocelli che ha cantato l'Inno di Mameli e Nessun dorma, la bella attrice Cristiana Capotondi a far da madrina e presentatrice oltre a Renzo Rosso, l'imprenditore veneto di Diesel che ha finanziato l'opera.

Molte le personalità del mondo istituzionale tra le quali il ministro al turismo Massimo Garavaglia, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il patriarca Francesco Moraglia.

Renzo Rosso: «Meglio soldi alle aziende»​

«E' stata una gioia incredibile, quando sono stati tolti gli armamenti. Ci sono passato sotto e mi sembrava di essere a casa mia - coemmnta la fine dei resturi Renzo Rosso - perché nella vita c'è chi ha avuto tanto e con i soldi bisogna anche contribuire al sociale. Mi sono sentito responsabile di aiutare la comunità, non poteva essere altrimenti con tanti bravi artigiani ed esperti. E' stato come restaurare un quadro, quando abbiamo tolto le tele l'emozione è stata unica. Posso dire che questo è stato un raro esempio in cui il pubblico ha dialogato con il privato».

«Abbiamo una grande occasione, con questo primo ministro, e il mondo intero ci sta guardando - dice l'imprenditore Renzo Rosso a margine dell'inaugurazione del restauro del Ponte di Rialto - Ci sono tanti soldi e l'economia sta andando bisogna però stare molto attenti a quello che genera sviluppo e genera reddito. Perché se mettiamo soldi come faceva il governo di prima, con il Reddito di cittadinanza, giusto per dare qualche soldo, poi quelle risorse non tornano più a casa». Per Rosso «è quindi fondamentale investirli bene i soldi, meglio darli alle aziende medio grandi, affinché creino sinergie con le piccole così niente viene disperso».

«Grazie per i 5 milioni»

«Ringrazio Renzo Rosso, perché 5 milioni di euro non sono pochi. Questa è ancora una volta la dimostrazione che la collaborazione tra pubblico e privato è la strada che consente di mantenere in salute la città» dice  il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, nella cerimonia di inaugurazione del restauro del Ponte di Rialto, i cui lavori sono stati finanziati da Otb. Il primo cittadino ha ricordato che il restauro «non ha interessato solo i muri, ma ha permesso di efficientare anche gli impianti e i negozi che insistono sul ponte. Poi, con i soldi avanzati, ho convinto Renzo a risistemare anche una parte della pavimentazione attigua», ha sottolineato. Brugnaro si è quindi appellato ai privati, affinché si facciano avanti per aiutare la pubblica amministrazione: «Questo - ha sostenuto - è il vero futuro di un Paese che vuole rilanciarsi dopo il Covid. Il Recovery è una soluzione, ma non l'unica».

Legge speciale per Venezia

«Chiediamo il finanziamento della Legge speciale per Venezia - ricorda Brugnaro al ministro Garavaglia, all'inaugurazione del restauro del Ponte di Rialto - Il consiglio comunale di Venezia all'unanimità aveva approvato la richiesta di finanziamento a Roma già un anno fa, perché quello che viene dato oggi alla città non è assolutamente sufficiente per far fronte a tutte le criticità. Chiediamo quindi al Governo che anche nel piano di Recovery riesca a trovare questi fondi. Si tratta della stessa cifra che finanziavano prima del Mose, per salvare Venezia mi sembra doveroso agire in questo senso».

Zaia: «Non bastano i soldi ci vuole l'ardore»

«E' uno dei simboli di Venezia e oggi non possiamo fare altro che ringraziare Renzo Rosso e Otb per averlo messo a norma e ristrutturato, con un investimento di 5 milioni di euro e dando lavoro a 130 artigiani, per un totale di 80 mila ore di lavoro - dice Zaia - però non bastano i soldi, ma ci vogliono anche il coraggio e l'ardore. Ci vogliono imprenditori come Rosso, che non pensano solo al guadagno ma anche al ritorno sociale. Ora basta con bombolette spray e scritte, questo è un museo a cielo aperto». 

Il Ministro Garavaglia

«Venezia è una città bellissima, merita giustamente rispetto, è il simbolo del turismo italiano nel mondo, quindi va tutelata ancora di più - dice il ministro del turismo Massimo Garavaglia inaugurando la fine del restauro del ponte di Rialto - Dopo di che, guardiamo al futuro: l'estate è andata bene, molto bene, non è ancora finita abbiamo una coda di estate molto interessante e poi ci mettiamo a lavorare per l'inverno, perché ciò che ci interessa avere è anche una serena stagione invernale».

 

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Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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