VENEZIA - Un asse del ponte dell'Accademia a rischio caduta impegna 6 vigili del fuoco e la Polizia municipale tra la curiosità dei turisti e i mugugni dei residenti. Le operazioni di asporto, eseguite intorno alle 17.30 di ieri, sono durate poco più di 10 minuti, con regolazione temporanea del traffico della parte di Canal Grande prossima a palazzo Franchetti. A rischio distacco, un componente in legno di oltre un metro, posto all'interno dell'arcata metallica nella parte sottostante la struttura. E dal giardino dell'edificio che ospita gran parte degli eventi organizzati dall'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, è evidente che questa, per il ponte progettato nel 1933 da Eugenio Miozzi e da provvisorio fattosi definitivo, è solo l'ultima di più parti mancanti. E di altre che presto potrebbero fare la stessa fine. Sì, perché sopra e sotto, il ponte dell'Accademia perde sempre più pezzi. E in vista di un intervento radicale finanziato dall'imprenditore Leonardo Del Vecchio e con affidamento dei lavori alla Ati Costruzioni Pasqualucci e Costruzioni e restauri Salmistrari (per un importo complessivo di 1,7 milioni di euro)...
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