Polo nautico San Giuliano, crescono i costi: aumenti in vista per i soci

Mercoledì 15 Febbraio 2023 di Elisio Trevisan
Il polo nautico San Giuliano

MESTRE - Aumentano le tariffe del Polo Nautico, sia per ricoverare le barche nel piazzale sia per iscriversi alle attività sportive gestite dalle varie società che ne fanno parte. Non è una questione di mercato ad aver portato alla decisione ma una necessità legata ai lavori che hanno fatto dell'area in punta San Giuliano un gioiello per le attività all'aria aperta. Il Comune di Venezia ha investito quasi 8 milioni di euro per riqualificare gli spazi e trasformare le varie sedi delle associazioni da un agglomerato di prefabbricati e vecchie costruzioni a un moderno polo sportivo con architetture che si ispirano alle tese dell'Arsenale.

E l'Amministrazione Brugnaro, adesso che si sta avvicinando la fine dei lavori e l'inaugurazione del complesso, pretende che, oltre agli edifici, sia in ordine anche la gestione. D'altro canto gli stessi vertici del Polo Nautico, costituito per riunire in un unico soggetto le varie associazioni di vela, voga, gommoni, tennis (rappresentate da Canoa club Mestre, Circolo della vela Mestre, Circolo velico Casanova, Gs Voga Veneta Mestre e Società Canottieri Mestre), sono consapevoli che la partenza con la nuova sede dovrà essere diversa dal passato.

VOLONTARIATO
È finito il tempo del volontariato, anche perché purtroppo di volontari ce ne sono sempre meno: un tempo in punta San Giuliano tutto funzionava grazie ai soci pensionati che dedicavano parte del loro tempo libero a far funzionare le gru che alano e varano le imbarcazioni, a tenere in ordine i campi da tennis, gestire i punti di ristoro, fare piccole manutenzioni e via di seguito. Oggi quei pensionati sono invecchiati e i nuovi pensionati pare non abbiano più tempo da dedicare al volontariato, e così già da un pezzo le associazioni sportive sono state costrette ad assumere una decina di persone, quasi tutti extracomunitari, con contratti di collaboratore sportivo. In vista dell'inaugurazione del nuovo complesso, però, non è più possibile mantenerli con questo inquadramento, anche perché è cambiata la normativa: così da un costo di circa 6 euro l'ora per lavoratore, si passerà ad un costo di circa 30 euro l'ora sia che si assumano direttamente, sia che si affidino ad una cooperativa o che si persegua una via di mezzo. Ecco, dunque, che servono più soldi perché le quote di iscrizione non sono più sufficienti.

L'OBIETTIVO
L'obiettivo primario del Polo Nautico è quello di mantenere prezzi popolari per consentire la più ampia partecipazione dei cittadini e non fare del centro sportivo di punta San Giuliano un luogo d'élite, ma dall'altro lato i conti bisogna farli quadrare: il Comune ha messo i soldi per rinnovare tutto, al mantenimento ci dovranno pensare i gestori. Cercando l'equilibrio tra i due aspetti, dopo una serie di discussioni interne tra chi non voleva aumenti e chi li ritiene necessari, la quota di iscrizione per i 2 mila soci aumenterà di circa 50 euro rispetto ai 330 annuali richiesti fino ad ora; per chi ha la barca, dipenderà dalla tipologia e dalle misure: per tenerla custodita in piazzale i prezzi saliranno da 300 euro annui di base a 600 e fino a 900 euro per le più grandi. Un costo che rimane comunque ampiamente competitivo rispetto alle cifre chieste dalle darsene private in gronda lagunare. I tempi, ormai, stringono e, in vista dell'inaugurazione, giusto oggi alle 9 il Polo Nautico si aprirà alla visita dei membri della X Commissione consiliare (congiunta alla IV) per un sopralluogo con lo scopo di verificare l'andamento dei cantieri.
 

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 09:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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