Nuovo polo Amazon a Roncade, Meolo batte i pugni

Sabato 9 Luglio 2022 di Emanuela Furlan
Nuovo polo Amazon a Roncade, Meolo batte i pugni

MEOLO - Da destra a sinistra, a Meolo si battono i pugni sul tavolo in difesa del paese, in previsione del futuro polo logistico di Amazon a Roncade. Una pioggia di osservazioni sul Rapporto Ambientale di Amazon e richieste di interventi sono state presentate dal Comune di Meolo e da entrambi i gruppi di minoranza consiliare per ribadire che un simile colosso non riguarda soltanto il comune in cui si insedierà ma anche i territori vicini, Meolo in particolare.
Non solo, il sindaco Daniele Pavan si è pure rivolto al governatore Zaia, esortandolo ad un'azione autorevole perché ci sia equità e vengano scongiurati problemi che in futuro si potrebbero riversare sulla collettività.
Il polo logistico di Amazon, che avrà una lunghezza di 316 metri, una larghezza di 188 metri, e sarà alto 26,5 metri, con una superficie coperta di 60mila mq su un intervento complessivo di 231mila mq, arrivando ad occupare fino a 2.296 addetti, sorgerà vicino al casello autostradale della A4, ai margini del territorio comunale di Roncade, al confine con quello di Meolo, ed anzi sarà più vicino al centro abitato di Meolo rispetto a quello del comune trevigiano.

Ma gli interventi migliorativi sono previsti solo a Roncade.


IL SINDACO
La nostra amministrazione non vuole ostacolare iniziative imprenditoriali di potenziale sviluppo economico e sociale del territorio- scrive il sindaco Pavan nella sua lettera a Zaia -Tuttavia, ci chiediamo come mai tutte le opere complementari di mitigazione, a partire da quelle più importanti relative al traffico, come le piste ciclabili e le migliorie viarie, siano previste esclusivamente nel comune di Roncade. Sembra che gli effetti dell'insediamento riguardino soltanto un comune, mentre Meolo, adiacente, ne debba subire passivamente le conseguenze. E questo solo perché c'è un confine tracciato sulla mappa geografica.
Pavan rileva inoltre che un intervento di tale portata non può essere gestito a livello di Sportello Unico per le attività produttive, che consente di bucare la norma regionale sul consumo del suolo- aggiunge -e rende il comune ospitante il principale decisore. Interventi del genere necessitano di una regia più alta. La Regione non può avere un mero ruolo tecnico nella procedura autorizzativa. Per questo, Pavan ha sollecitato la presenza di Zaia all'incontro pubblico chiesto da Meolo ai promotori dell'hub logistico di Amazon. Nell'imminenza del termine per la presentazione delle osservazioni sul Rapporto Ambientale e sulla Sintesi relativi alla procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas), che scade domani, domenica 10, il Comune di Meolo ha chiesto l'esecuzione di opere urgenti e non differibili, poiché già adesso la viabilità nell'area è particolarmente critica.
Le richieste riguardano la realizzazione della nuova bretella di collegamento con la zona industriale di Meolo, la messa in sicurezza di via Vallio e di via Monastier collegate alla Treviso-Mare, la creazione di parcheggi per la sosta lunga degli autotreni vicini al casello della A4, per evitare che i tir stazionino di notte nella zona industriale meolese, come avviene da tempo. Anche il gruppo consiliare di minoranza Fratelli d'Italia-Scelgo Meolo ha avanzato osservazioni per sollecitare la costruzione di aree dotate di servizi per la sosta prolungata dei mezzi pesanti oltre ad alloggi per i lavoratori di Amazon, obiettando sull'imponente volume del centro logistico, unico esempio di simile grandezza in un contesto agricolo, e sul possibile riutilizzo dell'immobile in caso di dismissione, rimarcando come le opere di compensazione siano destinate solo a Roncade e non a Meolo.
La lista consiliare d'opposizione di centrosinistra Uniti per Meolo ha puntato sulla richiesta di un tavolo di concertazione per la promozione di un accordo di programma tra tutte le amministrazioni interessate, compreso Amazon, per la progettazione, il finanziamento e la realizzazione delle opere necessarie a garantire la sicurezza e la sostenibilità ambientale del nuovo stabilimento, indicando come urgenti e necessarie, prima dell'attivazione del polo logistico, la messa in sicurezza con piste ciclabili in via Vallio, via Monastier, via delle Industrie II, la bretella della zona industriale e le piste ciclabili di collegamento. Riscontro con soddisfazione- commenta il sindaco Pavan -una convergenza anche delle forze politiche di minoranza sulle criticità presentate, in particolare sulle esigenze della viabilità, e questo mi fa piacere. Quando c'è compattezza, la voce si fa sentire ancora più forte.
 

Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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