Pole dance "abusiva" in campo e tuffi in canale: ai residenti lo spettacolo non piace

Lunedì 25 Aprile 2022 di Davide Tamiello
Uno spettacolo di Pole dance

VENEZIA - Pole dance in campo e tuffi in canale. Ce n’è per tutti i gusti, in fin dei conti nei giorni della Biennale in città si scatenano pruriti artistici di ogni sorta: le provocazioni sono (quasi) sempre ben accette e gradite, il problema è che il più delle volte si finisce per scadere in cafonate da antologia, quelle contrarie al decoro e al regolamento di polizia urbana e che, quindi, portano a multe e daspo urbani. Un esempio lampante è quello di una giovane danese che, ieri intorno a mezzogiorno, ha allestito in un campiello a Castello una postazione da pole dance. Una pedana di quattro metri quadrati con un palo nel mezzo su cui la ragazza aveva deciso di mettere in mostra tutto il suo campionario di capacità ginniche e atletiche. Il tutto immortalato da un video registrato da un amico della donna: da quanto si è capito, infatti, la performance doveva essere un filmato creato per essere poi postato sui social. Ai cittadini, però, quello spettacolo non andava troppo a genio: qualcuno, infatti, ha immediatamente avvisato la polizia locale. Una pattuglia, una volta sul posto, ha costretto la coppia a smantellare il set per il video. Per entrambi è scattata la sanzione amministrativa per occupazione abusiva di suolo pubblico.


TUFFI DA UBRIACHI
Una performance con un finale infelice, ma comunque in linea con il clima di questi giorni. Decisamente più difficile trovare un fil rouge artistico anche per il gesto di due fratelli ungheresi, di 26 e 27 anni, che ieri pomeriggio hanno pensato di improvvisare una serie di tuffi in canale dal ponte delle Guglie. I due, completamente ubriachi dopo una sessione a base di vino e vodka in osteria, sono arrivati intorno alle 16.30 al ponte. Ancora con la tuta addosso, si sono tuffati un paio di volte. I residenti hanno chiamato polizia locale, polizia di Stato e guardia di finanza. Prima ad arrivare, una pattuglia dei vigili a Cannaregio. I due fratelli sono stati sanzionati con 650 euro di multa e il Daspo urbano: entrambi dovranno terminare la loro vacanza altrove, visto che la misura prevede l’espulsione temporanea dalla città per 48 ore. I tuffi cafoni in città non sono certo una novità: negli ultimi anni sono stati una costante della bella stagione. Alcune volte, anche con esiti drammatici: nel 2016, nella notte tra il 12 e il 13 agosto, un marinaio si lanciò dal ponte di Rialto finendo contro un motoscafo. Dopo mesi di agonia, a novembre l’uomo, un 48enne, era morto in un ospedale francese: troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto. 


PIAZZALE ROMA
Ieri Venezia non si è fatta mancare nulla, neanche la rimozione forzata di due auto in sosta a piazzale Roma: erano senza assicurazione e senza revisione. I proprietari, per riaverle, dovranno prima saldare il conto con gli obblighi per la circolazione. 
 

Ultimo aggiornamento: 17:08

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