Playoff serie B, tutto in una notte Cagliari 2 - Venezia 1. Doppietta di Lapadula, lagunari eliminati

Sabato 27 Maggio 2023 di Marco De Lazzari
Playoff serie B, tutto in una notte Cagliari 2 - Venezia 1. Doppietta di Lapadula, lagunari eliminati

CAGLIARI 2

VENEZIA 1

Primo tempo: doppietta di Lapadula al 14' e al 18. (Lapadula è stato premiato oggi come miglior giocatore della serie B di questa stagione).

Il Venezia non riesce a reagire, mentre i rossoblu al 40' sfiorano il terzo gol con Zappa. Il primo termina sul 2-0 per i sardi, padroni della gara.

Secondo tempo: al 52' Pierini accorcia e riporta i lagunari in partita. All'82 tripla sostituzione per il Venezia (dentro Sverko, Cheryshev, Novakovich), le mosse di Vanoli per agguantare pari e supplementari. Allo scadere i lagunari sfiorano il pari con Hristov. Ultimi 5 minuti di recupero, ultime speranze. Forcing del Venezia, assedio all'area del Cagliari. Angolo per i rossoblu al 94'. L'arbitro fischia la fine. Cagliari in festa, conquista la semifinale con il Parma. Per il Venezia la stagione finisce qui.

LA PRESENTAZIONE

Serie A in palio, il Venezia c'è e vuole vincere a Cagliari per continuare a rincorrere un sogno ormai inatteso. Essere in corsa quando conta per il ritorno nel massimo campionato, un obiettivo tramontato troppo presto ad inizio stagione ma che oggi, improvviso e per questo ancor più stimolante, è davvero un’opportunità enorme per i colori arancioneroverdi. Soprattutto se si pensa a quello che è stato il percorso – per mesi un’autentica via crucis – di una squadra che Paolo Vanoli ha saputo far diventare tale, riportandola sulla retta via fino a conquistare la salvezza con 180’ di anticipo, per poi continuare a risalire fino all’ottavo posto sul gong dell’ultima giornata. Venezia che contro il Cagliari ha ottenuto 4 punti su 6, vincendo all’Unipol Domus il 1. ottobre con un roboante 4-1 (unico acuto dell’era-Javorcic e con in campo solo 4 dei titolari di oggi) e pareggiando 0-0 al Penzo il 25 febbraio, ma ugualmente i sardi hanno chiuso con 11 punti in più in classifica (60 a 49) che significano due risultati su tre per raggiungere il Parma in semifinale. «Quella di questa sera è “la” partita, per noi è la vera finale – la carica di Paolo Vanoli in barba ai “non abbiamo niente da perdere” – Dovremo essere lucidi, incontriamo una squadra che sta benissimo e che ha tutto, esperienza, qualità, fisicità e pochi punti deboli. Abbiamo un solo risultato, dobbiamo e vogliamo provarci perché siamo consapevoli anche della nostra forza. Dovremo compiere uno sforzo in più, specie di testa, senza farci trasportare da risultato e situazioni varie».

GLADIATORI

A parte una cinquantina di eroici tifosi volati in Sardegna per una trasferta a dir poco disagevole, tra costi e orari, il Venezia fisicamente sarà solo contro tutti nell’arena rossoblù. Quale potrebbe essere la “mossa del cavallo” per sparigliare le carte e sorprendere Ranieri? «È sempre difficile preparare la partita in anticipo, il calcio è bello perché ha infinite variabili. La mossa per noi sarà in primis l'attenzione, per il resto in questo tipo di partite chiunque può diventare l’eroe. Da giocatore era capitato anche a me nelle finali col Parma, quando pure c’era gente come Crespo per dirne uno. Tutti i miei ragazzi, chi partirà dall’inizio e chi avrà un ruolo fondamentale entrando in corsa, deve immaginare e credere di poter essere l’eroe della partita. Un difensore può fare gol da palla inattiva, un centrocampista su una seconda palla, ogni possesso bisogna avere la determinazione di gestirlo come fosse l’unico e l’ultimo». Vanoli torna in panchina dopo la squalifica scontata a Parma, dove il suo Venezia ha incassato un ko da tenere a mente. «Al Tardini la voglia di pensare al risultato a tutti i costi ci ha portato a perdere. È sicuramente un bene che i miei vogliano gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma quando ci sono partite secche come questa occorre essere ludici e attenti. Teoricamente in questi playoff le favorite sono altre rispetto al Venezia, tra noi e il Cagliari ci sono stati 11 punti di distacco. Per questo ci approcciamo con umiltà ad affrontare i rossoblù che, quanto ad esperienza, hanno qualcosa in più di noi. Ed è qui che si deve sopperire a questa mancanza con l’organizzazione di gioco e la voglia di fare qualcosa di importante».

A SCACCHI

Sarà senz’altro una partita a scacchi tra due allenatori che, alla vigilia, si sono manifestati reciproca stima. «Ringrazio mister Ranieri per aver definito il mio un ottimo lavoro, fa certo piacere ricevere complimenti da un vincente come lui. Le sue sagge parole devono valere anche per noi, i precedenti incroci stagionali non contano nulla, sono cambiate troppe cose per entrambe le squadre, ci sono state tante evoluzioni tra infortuni reciproci e molto altro». Venezia al suo terzo preliminare-playoff, Inzaghi e Zanetti passarono entrambi (al Penzo) il turno. «No, non sono superstizioso – sorride – questa Serie B è stata di alto livello, ma soprattutto ogni playoff ha la sua storia. Ed ora tocca a noi, dobbiamo scrivere la nostra tirando fuori qualcosa di positivo malgrado l’entusiasmo di Cagliari».

Ultimo aggiornamento: 22:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci