Bibione allagata, in un'ora è caduta oltre il 5 per cento della pioggia di un anno

Sabato 10 Settembre 2022 di Marco Corazza
Uno dei tratti di strada allagati dal violento nubifragio di ieri mattina

BIBIONE - In un'ora è caduto più del 5 per cento della pioggia di un anno. È un dato eclatante quello registrato ieri dal Consorzio di bonifica del Veneto orientale sulla precipitazione che ha interessato ieri mattina la località turistica di Bibione.

Un violento nubifragio ha infatti allagato diverse zone mandando in tilt anche la viabilità, provocando anche danni e disagi. I dati del Consorzio di bonifica hanno evidenziato l’incredibile precipitazione che ha interessato la costa. Tra le 9 e le 10 di ieri mattina sono caduti infatti tra i 50 e i 60 millimetri di pioggia, una quantità davvero ingente. Basta confrontarla con la media storica del comprensorio che è di circa 1000 millimetri all’anno. Insomma, in un’ora nella località turistica è caduto il 5 per cento della pioggia di tutto l’anno. Il mix tra il nubifragio e alcune criticità della rete fognaria hanno evidenziato ancora come il problema sia più che mai attuale. Gli allagamenti sono stati registrati in tutte le zone di Bibione, soprattutto però tra il centro e il Lido del Sole.

«La strada interna di via Maya era completamente allagata - spiega il vicesindaco di San Michele - Bibione, Pierluigi Grosseto - Anche nella zona di via Alemagna verso il Lido del Sole l’acqua ha invaso le strade raggiungendo circa 10 centrimetri. Abbiamo anche registrato alcuni scantinati che sono rimasti invasi dall’acqua piovana». Non è andata meglio in via delle Nazioni, in prossimità dei villaggi, o lungo via delle Colonie dove le strade erano impraticabili. Allagate anche le strade di alcuni campeggi mentre roulotte e tende si sono salvate perché posizionate su zone più alte. Una famiglia bibionese, con due bambine a bordo, è rimasta bloccata con la loro Audi A4 acquistata due giorni fa lungo via Noncello quando l’acqua ha iniziato a entrare nell’abitacolo. Allagate anche le strade attigue, con le vie Cellina, Cormor e Maya, in prossimità del punto di primo intervento, che in pochissimo tempo si sono riempite d’acqua. L’ impianto idrovoro del Consorzio, in località VI bacino, è stato avviato prima del raggiungimento della normale quota di funzionamento nella rete di bonifica, ma purtroppo la criticità costituita dalla rete fognaria urbana che non ha retto a un simile quantitativo di pioggia ha parzialmente vanificato la precauzione adottata. «Abbiamo già lavorato da tempo per trovare risposte a queste criticità - spiega ancora Grosseto - Consorzio e Comune di San Michele al Tagliamento, in accordo con LTA gestore del servizio integrato acquedotto e fognatura, hanno intrapreso già da tempo una collaborazione con diverse iniziative; alcune di queste hanno già un finanziamento e sono quindi di imminente realizzazione, come ad esempio il potenziamento dell’idrovora di Bibione con posa di una terza pompa, co-finanziata dalla Regione Veneto per 150 mila euro». In soccorso ieri mattina sono arrivate tre squadre della Protezione civile, con il responsabile, due dei Vigili del fuoco, la Polizia locale e i Carabinieri. Il personale tecnico del Consorzio ha mantenuto costantemente monitorata la situazione, controllando anche le previsioni meteorologiche. 

Ultimo aggiornamento: 07:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci