Picchia la convivente incinta e poi si scaglia contro gli agenti: arrestato

Martedì 9 Maggio 2017
Picchia la convivente incinta e poi si scaglia contro gli agenti: arrestato
2
JESOLO - Notte di follia per il 37enne che prima ha messo le mani addosso alla sua compagna, incinta al quarto mese, e poi, non contento, se l'è presa anche con gli agenti della polizia intervenuti a calmarlo. Tutto è iniziato alle 22.30, quando il 113 ha cominciato a squillare. Da un capo della cornetta una donna, in forte stato d'agitazione. Poi la linea cade. Dall'altro capo scatta l'allerta e una volante arriva in pochi minuti a casa dei due. Ad accogliere la pattuglia, attratto dalle sirene, c'è l'uomo, un pregiudicato abruzzese.

Appena i poliziotti sono scesi dall’autovettura di servizio sono stati accolti da minacce di fare una strage. Dopo una lunga trattativa il 37enne apriva la porta. La situazione sembrava volgere verso la calma, ma alla richiesta di poter vedere la sua convivente, l’uomo perdeva le staffe cercando di impossessarsi di qualcosa per colpire i poliziotti. Ne nasce una violenta colluttazione, nella quale le forze dell’ordine riescono a bloccare l’uomo. A fatica gli uomini della Squadra Volante riescono quindi a condurlo nell’autovettura di servizio soccorrendo la ragazza che presentava evidenti lividi al volto e ad un occhio.

Dal racconto della donna è emerso che dopo una passeggiata con i due cani, il 37enne aveva iniziato ad inveire contro di lei, e che nel tentativo di riportarlo alla calma otteneva l’effetto opposto, facendolo infuriare ancora di più. Il passo alle botte è stato breve, procurandole una prognosi di 10 giorni.

Anche i poliziotti hanno riportato conseguenze dalla vicenda: il più grave ha contusioni multiple guaribili in 20 giorni, mentre l’altro se l’è cavata con una prognosi di 8 giorni. L’uomo è stato condotto negli uffici del Commissariato di Jesolo e poi arrestato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci