Danni della "acqua granda", 2,7 milioni di euro per restaurare la pavimentazione di piazza San Marco: pronti i cantieri mobili

Giovedì 14 Luglio 2022 di Redazione Web
L'acqua granda del 2019 ha provocato seri danni che ora saranno riparati

VENEZIA - Sarà una piazza San Marco rinnovata, con una pavimentazione nuova. E i segni della "acqua granda" spariranno. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per il ripristino dei danni derivanti dall'acqua alta del 2019, per un importo di 2,7 milioni di euro. Si tratta di una serie di interventi di restauro e consolidamento su 4.700 metri quadrati di pavimentazioni in masegni di trachite e 630 metri lineari di fasce decorative in pietra d'Istria. Serviranno 19 mesi per completare tutto e si cercherà di ridurre al minimo l'impatto sui plateatici: per questo sarà allestito un campo base vicino al campanile e si procederà con cantieri mobili.

«Dopo aver approvato nella scorsa Giunta i lavori di consolidamento delle rive alle Zattere e alla Giudecca per un totale di 1 milione di investimenti – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – e aver stanziato 6,1 milioni per la messa in sicurezza, il ripristino, e il consolidamento della pavimentazione in Riva Sette Martiri a Venezia, ora procediamo con un altro importante intervento che riguarda la Piazza San Marco. Una serie di interventi che si realizzeranno a completamento di altri interventi eseguiti da parte del Provveditorato così da ripristinare la pavimentazione lapidea danneggiata a causa dell’erosione del sottofondo, ripristinare la corretta messa in quota dei masegni interessati dai fenomeni di avvallamento, garantire il corretto deflusso delle acquee meteoriche. Un percorso che porteremo avanti in piena sintonia con le attività della Piazza di modo che queste possano continuare a lavorare anche durante lo svolgimento dei lavori. Venezia difende la sua storia e la sua tradizione.

Quello che abbiamo approvato in Giunta è un intervento che non solo va a proteggere e tutelare la nostra Piazza, simbolo di Venezia nel mondo, ma dimostra quanto questa Amministrazione sia impegnata nell’investire importanti risorse nella manutenzione del nostro patrimonio. Solo in questo modo sapremo di aver contribuito concretamente nel consegnare alle future generazioni questo Patrimonio mondiale dell’Umanità. Un gesto d’amore per una Città che è di tutti e che tutti abbiamo il dovere di rispettare e tutelare».

Ultimo aggiornamento: 22:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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