Pfas, il Tar Veneto accoglie il ricorso delle "mamme" e di Greenpeace

Venerdì 9 Aprile 2021
Pfas
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VENEZIA - La Regione Veneto dovrà fornire i dati completi relativi alla presenza di Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) negli alimenti. E' quanto esprimono le due sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto che ha accolto i ricorsi presentati dalle Mamme No Pfas e da Greenpeace, dopo il diniego da parte delle autorità regionali.

Lo rendono noto le due associazioni a tutela dei minori e dell'ambiente. «Si tratta di sentenze storiche - dicono in una nota Greenpeace e le Mamme No Pfas -.

Da circa due anni chiediamo trasparenza alle autorità locali con tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione e finalmente il Tar ci dà ragione». «Le persone che da decenni subiscono le conseguenze di tale inquinamento - rilevano - hanno il diritto di sapere i dettagli della contaminazione degli alimenti coltivati in zona, quali sono i prodotti più a rischio e la loro provenienza, con riferimento a tutte le 12 sostanze perfluoroalchiliche che sono state analizzate». «Con questo - concludono - non vogliamo assolutamente creare allarmismi e tantomeno criminalizzare le categorie produttrici che sono anch'esse vittime di questo grave inquinamento». 

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