«La massacra, correte»: beve vino a cena e il fidanzato la pesta

Mercoledì 26 Aprile 2017
«La massacra, correte»: beve vino a cena e il fidanzato la pesta
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VENEZIA - (d.tam.) Poteva sembrare una lite come tante. Un bisticcio tra fidanzati rumorosi, complice magari l'alcol in una serata di vacanza. I medici dell'Ulss 3, invece, in pronto soccorso si sono resi conti che la situazione era ben più grave e radicata.  Domenica sera a mezzanotte, ponte delle Guglie: i centralini del 112 e del 113 ricevono una chiamata dopo l'altra, tutte a segnalare lo stesso episodio. «C'è una donna che urla, il fidanzato la sta massacrando di botte». Protagonista una giovane coppia, 26enne peruviano lui, 23enne polacca (ma residente a Siracusa) lei. I due sono a Venezia per trascorrere qualche giorno di vacanza in occasione del Ponte. Escono, trascorrono la loro serata. Lei beve qualche bicchiere di troppo ma a lui, evidentemente, la cosa non piace. Se ne va e torna a casa da solo, infuriato con la compagna. Quando lei ritorna a casa, il giovane peruviano esplode in tutta la sua rabbia: la afferra per i capelli e la scaraventa a terra, la prende a calci e schiaffi. Le urla attirano i vicini che chiamano carabinieri e polizia. Gli agenti, una volta sul posto, calmano gli animi e portano la ragazza in pronto soccorso. Qui, alla 23enne vengono diagnosticati sette giorni di prognosi. Ma non è tutto qui: dagli esami è emerso, infatti, che a parte le lievi lesioni riportate la sera del litigio, la ragazza aveva delle fratture risalenti a una quindicina di giorni prima, al setto nasale e alle gambe. Segni, secondo il personale sanitario, che potevano significare che la 23enne polacca aveva subito violenze famigliari anche in precedenza. La ragazza è stata trattenuta in pronto soccorso fino a ieri, giorno in cui ha ripreso il treno per la Sicilia. Poiché la prognosi è inferiore a 40 giorni, spetterà a lei decidere se denunciare il compagno.
Ultimo aggiornamento: 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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