VENEZIA - Nella giornata di ieri, 15 giugno, i militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Venezia hanno svolto servizi di controllo in laguna, in particolare negli spazi acquei circostanti la zona industriale di Porto Marghera e lungo le barene adiacenti il Ponte della Libertà.
I controlli nella stessa giornata in cui Il Gazzettino ha denunciato la presenza di pescatori abusivi di ostriche nell'area inquinata. Alcuni pescatori cinesi arrivano infatti in laguna con piccoli barchini da pesca con le targhe della Laguna Veneta oscurate. Si piazzano a ridosso degli archi del Ponte e, con stivaloni ascellari, scendono in acqua: usano guanti e riempiono all’orlo cassette di plastica che tengono con dei cordini e le spostano avanti e indietro appena fuori dell’ombra degli archi.