Brugnaro: «Licenzio gli autisti che non azionano le pedane per disabili»

Martedì 25 Settembre 2018
Brugnaro: «Licenzio gli autisti che non azionano le pedane per disabili»
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MARGHERA - Che il sindaco Luigi Brugnaro preferisca solitamente la sciabola al fioretto è cosa nota. Sulla questione delle pedane per disabili degli autobus il primo cittadino interviene a gamba tesissima contro le Rsu che avevano invitato gli autisti a non abbandonare il posto di guida (seguendo, peraltro, le disposizioni date dalla stessa Actv). «Ma dove siamo arrivati? Non è accettabile una cosa del genere - tuona Brugnaro - Io li denuncio e li licenzio. Poi facciano pure causa al tribunale del lavoro, non mi interessa».

L'APPELLO AL MINISTRO Navi e Porto Marghera, Brugnaro fa un appello al ministro Toninelli /VIDEO

La querelle nasce dal fatto che sui nuovi bus non ci sono più le pedane automatiche. «Abbiamo messo quelle manuali perché le altre si rompevano sempre. Ma non è un'iniziativa solo nostra, in tutta Europa è così. Abbiamo provato a metterle automatiche, non si può fare, punto. Tutti diamo una mano quando c'è qualcuno in difficoltà, anche il personale di Actv deve fare la sua parte». Nel mirino del primo cittadino,  soprattutto, sono finite le rappresentanze sindacali interne. «Io non sono convinto che tutti gli autisti la pensino così - prosegue - le Rsu si devono vergognare di dare consigli del genere». L'analisi di Brugnaro, però, non si limita alla partecipata del trasporto cittadino. «Lo stesso discorso vale anche per il Comune. Abbiamo inaugurato l'anagrafe, e qualcuno ci accusa di far propaganda. Ma quale propaganda? Finalmente abbiamo un ufficio in centro a Mestre». 
GRANDI NAVIBrugnaro a tutto campo ne ha per tutti: da una parte il silenzio del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli sulla questione di Porto Marghera e delle navi, dall'altra l'ormai prossima manifestazione degli antagonisti di domenica prossima. «Aspettiamo che questi geni in arrivo da tutta Italia facciano il loro show. I tempi di quando ognuno faceva quello che voleva da noi è finito. Comandiamo noi, comanda il Comune, comandano le istituzioni. I contestatori delle navi sono sempre gli stessi da 10 anni, questa volta si portano anche i No Tav e No Tap per fare una bella scampagnata domenicale a Venezia. Le critiche non mancano ma io non rispondo, lo faranno i cittadini. E saranno loro a risolvere anche il problema del turismo. Qui tutti parlano ma nessuno ha mai fatto nulla». 
INVESTIMENTILa città, secondo Brugnaro, deve ripartire dai privati, dagli investimenti. Cosa che, a quanto pare, in questo momento non manca: alberghi, attività, progetti. Un ventaglio di novità, per il sindaco, che sta creando le basi per il capoluogo del domani, dalla terraferma alla laguna. «Questa è una delle città che sta attirando i maggiori investimenti a livello nazionale - conclude il sindaco - probabilmente anche in tutta Europa siamo tra i primi. Stiamo parlando di seicento milioni di euro, vi sembra una cosa da nulla in questi tempi? Bisogna avere pazienza, gli effetti si vedranno negli anni».
D.Tam.

Ultimo aggiornamento: 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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