Jacopo, Andrea e Denis: i talenti veneti della pasticceria. Il futuro è dolce

Lunedì 30 Gennaio 2023 di C.D.M.
Jacopo, Andrea e Denis: i talenti veneti della pasticceria Il futuro è dolce

L'anno scorso il gelato artigianale ha visto crescere il fatturato del 16% rispetto al 2021, raggiungendo i 2,7 miliardi in valore (erano 2,3 nel 2021 e 1,85 nel 2020, una vera escalation). Un trend dolce nel quale la pasticceria fa la parte del leone in tutte le sue declinazioni: anche qui i dati parlano di incrementi importanti, di un ritorno di volumi e fatturati al periodo pre pandemia. I dati svelati al Sigep, la Fiera Mondiale della pasticceria e gelateria artigianale, cioccolato, caffè, panetteria e prodotti da forno tenutasi la settimana scorsa a Rimini, confermano una sensazione di grande euforia del resto percepibile a occhio nudo: locali pieni, consumi in poderosa ripresa, nuove aperture, in un mondo che offre da sempre uno spazio di spensieratezza, comfort food per eccellenza, la compagnia dei momenti speciali e un'oasi di felicità. In questo quadro, il Veneto è capofila della riscossa del dopo pandemia (anche se, va detto, il settore è stato sicuramente fra i meno penalizzati, rispetto agli altri comparti) visto che alla qualità riconosciuta dai clienti, e certificata anche dai giudizi delle guide specializzate (ben 620 indirizzi nella guida Pasticceri e Pasticcerie del Gambero Rosso, una trentina con la massima valutazione di Tre Coni), si affianca la tradizionale passione dei veneti, compresa un'irresistibile attrazione per i prodotti da colazione del mattino: la sosta al bar per il croissant, la girella, la brioche, il tortino di riso è una delle coccole alle quali è più difficile rinunciare e le statistiche collocano la regione fra le primissime in Italia per numero di esercizi e consumi in proporzione agli abitanti.

E, in questo clima, va da sè che i talenti non mancano.


PODIO MONDIALE
Veneto, per fare un fresco esempio, è Jacopo Zorzi, 33 anni, protagonista nel Team italiano alla Coppa del Mondo di pasticceria, svoltasi la settimana scorsa a Lione che ha visto gli azzurri conquistare un prestigioso terzo posto, conferma sul podio dopo la vittoria del 2022. Zorzi, padovano, figlio d'arte (i genitori gestiscono da 40 anni la pasticceria 100% a Villafranca Padovana), e attualmente nella brigata della Martesana di Milano, è entrato in squadra come specialista del cioccolato e la torta presentata a Lione (che vedete in una delle foto) è in effetti un autentico capolavoro, spettacolare creazione chiamata The wind of change, il vento del cambiamento, che riprende il titolo di una leggendaria canzone degli Scorpions, un singolo uscito 34 anni fa, uno dei più grandi successi di sempre (14 milioni di copie vendute) ma è stato ispirato dal tema della Coppa del mondo 2023, quello del cambiamento climatico. Creazione spettacolare e buonissima, fra cioccolato fondente, crema pasticcera al gianduia, glassa al cioccolato, gel di mango, frutto della passione e banana, pan di Spagna, croccantino alla nocciola del Piemonte e cioccolato al latte.


PASSIONE
Veneto è anche Andrea Re, 38 anni, una lunga avventura durata 15 anni accanto al maestro Luigi Biasetto a Padova, e da una decina di giorni protagonista in prima persona della nuova pasticceria Reale di Oriago (Ve), a pochi passi da casa. Un bellissimo spazio con laboratorio a vista, nel quale Andrea (che fa coppia con Alessandro Compagno, giovane mago dei cocktail) può esprimere talento, inventiva e passione, con una proposta di pasticceria contemporanea, uno spettacolare banco di monoporzioni e mignon, i lievitati della colazione (una ventina di proposte per iniziare), e poi le torte, i plumcake e la Sbrisolona al cioccolato (entrambi da applausi), e quando sarà il momento colombe, panettoni e pandori che vista la lunga militanza nel laboratorio di uno dei grandi interpreti italiani dei lievitati delle feste promettono grandi cose. A proposito: il nome Reale è la somma di Re più Ale, diminutivo di Alessandro.


DA PREMIO
E poi a Favaro Veneto, a due passi da Mestre, veneto è naturalmente Denis Scomparin, 33 anni, da Casale sul Sile (Tv) pasticcere eclettico, focacce e panettoni da concorso, pasticceria golosa e attraente, moderna e inventiva, ma soprattutto gelatiere (infatti la sua insegna si chiama DS, la boutique del gelato, e nel marzo prossimo festeggerà l'ottavo anno di attività), tanto che la settimana scorsa, proprio al Sigep, ha alzato il trofeo del secondo posto nella categoria Sorbetti dal mondo con uno dei suoi cavalli di battaglia il Ma.Ma, al mango e maracuja Fruteiro do Brasil e profumo di basilico, un piazzamento che gli è valso la qualificazione alla finale della Coppa Italiana di Gelateria di Roma nel prossimo novembre.
 

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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