Chiude Luciano Tosello, storico barbiere dell'isola. A 12 anni cominciò a fare il ragazzo di bottega

Lunedì 11 Gennaio 2021 di Lorenzo Mayer
Chiude Luciano Tosello, storico barbiere dell'isola. A 12 anni cominciò a fare il ragazzo di bottega

LIDO DI VENEZIA - Insieme alla moglie ha vinto la Rosa d'oro a Parigi e molti altri riconoscimenti anche a livello europeo nelle competizioni riservate ai parrucchieri per signora. Dopo ben 64 anni di onorata carriera, Luciano Tosello, a 76 anni, ha deciso che anche per lui è arrivato il momento di appendere le forbici al chiodo e lasciare il negozio in via Sandro Gallo 61 dove era entrato, per la prima volta, nel 1956-57. 


Ad aprire l'attività è stata mamma Jolanda cui Luciano, ancora dodicenne alle prime armi, faceva ragazzino di bottega.

Un lavoro che ben presto è diventato, per Luciano, una passione da coltivare e accrescere la sua competenza di tagli e acconciature per signore. Dal 1964 un altro passaggio importante, Luciano è diventato titolare dell'attività di famiglia. Coinvolta nell'avventura anche la moglie Graziella Brovedani, per questo il negozio ha preso il nome da Luciano e Graziella, diventando un punto di riferimento per l'intera isola. Con loro anche una collaboratrice Vanessa diventata per la coppia una presenza fondamentale, proprio come una di famiglia. 


Oltre alla professione Luciano si è sempre dedicato all'insegnamento, per trasmettere ai parrucchieri in formazione i segreti di una professione. «Inizialmente abbiamo accolto nel nostro negozio delle clienti che poi, in questi decenni, sono diventate amiche. Abbiamo ricevuto tantissime attestazioni di stima e amicizia. Molte persone ci hanno salutato con le lacrime agli occhi e questa è stata, da un lato, la soddisfazione più grande, dall'altro anche il dispiacere più forte, quello di dover lasciare l'attività che è stata la nostra vita. Grazie a tutti». 
La pandemia ha accelerato questa decisione. «A 76 anni - chiude Tosello - era arrivato il tempo giusto per passare la mano. Però il Covid ha affrettato questa decisione, aumentando le difficoltà nel lavoro quotidiano per una piccola attività. Dagli spazi necessari più ampi per svolgere l'attività in sicurezza alle procedure per la sanificazione, i tempi di intervallo necessari da un cliente all'altro. Tutto era diventato complicatissimo». Due giovani rileveranno l'attività proseguendo la vita del negozio. 
 

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