VENEZIA - Dopo la Casa dei Tre Oci, la sede istituzionale. La Fondazione di Venezia ha pubblicato ieri un avviso pubblico per raccogliere le offerte di acquisto di un edificio che, dalle stime dell'anno scorso, vale qualcosa come 16 milioni di euro, di fatto circa il doppio di quanto sarebbe stato incassato con la cessione agli americani del Berggruen Institute del gioiellino neogotico della Giudecca.
Svolta finanziaria per la Fondazione di Venezia
SCOTTATI
Stavolta hanno deciso di muoversi con i piedi di piombo. Scottati dal putiferio scatenato con la vendita della Casa dei Tre Oci - dalla petizione con migliaia di firme alle prese di posizioni politiche, fino ad appelli che hanno varcato i confini cittadini arrivando in tutta Italia e perfino oltre -, in Fondazione di Venezia hanno scelto la formula della massima trasparenza di un'operazione che non sarà solo strettamente finanziaria, ma anche mirata a che tipo di futura destinazione avrà l'imponente edificio sul Rio Novo una volta che passerà di mano.
La Fondazione di Venezia si riserva ogni valutazione in merito alla selezione dell'offerente, fermo restando che essa avverrà secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, intendendosi per tale quella che presenti la migliore combinazione sotto il profilo economico, di natura e finalità istituzionali del proponente, e di destinazione d'uso dell'immobile, si legge nell'avviso pubblico firmato dal presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi.
OFFERTE ENTRO IL 21 GIUGNO
L'avviso è consultabile da ieri sulla pagina del sito della Fondazione di Venezia (Avviso pubblico sede Rio Novo, se avete qualche manciata di milioni in banca da investire), con le offerte di acquisto che dovranno pervenire alla Fondazione entro le 12 del 21 giugno 2021. Tempi stretti, dunque, anche se la vendita della sede sul Rio Novo era già stata decisa da tempo dal Consiglio generale della Fondazione, tanto che in questi mesi qualche interessamento sarebbe già stato raccolto per l'edificio di cinque piani (più interrato) per una superficie totale lorda complessiva che sfiora i 3.500 metri quadri, e che poco più di un anno fa - per la precisione il 27 febbraio 2020 - è stato dichiarato di interesse culturale particolarmente importante dal Ministero dei Beni culturali. È dal 2003 che l'edificio sul Rio Novo è la sede della Fondazione (un tempo Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia), prima ospitata in Palazzo Cavalli-Franchetti.