VENEZIA - Cina sempre più vicina. Anzi sempre più dentro casa. Alla conquista senza limite di osterie, negozi, attività storiche che sempre più gestori veneziani cedono di fronte ad offerte economiche invitanti. Dopo un periodo in cui la conquista del popolo dagli occhi a mandorla sembrava essersi spostata su negozi da trasformare in rivendite di borse e mascherine per cellulari, il soldo cinese è tornato pesantemente a venire utilizzato per rilevare attività come i bar e osterie, soprattutto locali tipici con all'interno gestori veneziani da anni dietro al bancone o in cucina a preparare cicchetti.
LEGGI ANCHE Ma c'è qualcuno che ha deciso di andare controcorrente
L'ULTIMA CONQUISTA
L'ultimo illustre esempio è la conquista cinese della storica Cantina di San Felice a Cannaregio, meglio conosciuta come l'osteria da Checco, dal nome dello storico gestore, Francesco Zorzetto. Un altro pezzo di storia veneziana e di cucina tipica che se ne va. Lui, Checco, è ancora all'interno del locale a preparare cicchetti e prelibatezze di pesce, ma la nuova gestione ad occhi a mandorla lo segue e lo affianca da qualche giorno cercando di carpirne segreti e mestiere. Anzi, pare che la nuova famiglia cinese subentrata abbia preso l'intera palazzina che, sopra l'osteria, ha anche delle camere alloggio. La zona tra la Strada Nòva e la stazione Santa Lucia è da tempo terreno di conquista cinese (e non solo)...
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".