Il grazie della ragazzina-pianista
allo staff medico che l’ha operata

Giovedì 4 Ottobre 2018 di Monica Andolfatto
La ragazzina suona per il dottor Franco Guida e gli altri medici che l’hanno operata
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MESTRE  - Un grazie in musica. Ha chiesto a chi l’ha operata di scendere nella grande hall dell’ospedale dell’Angelo. Ha dato loro appuntamento vicino al pianoforte a coda e quando li ha visti si è seduta alla tastiera e ha cominciato a suonare. Un modo del tutto insolito per esprimere tutta la sua gratitudine a chi le ha ridato speranza nel futuro ad appena dodici anni. Un gesto spontaneo, sincero dolcissimo come solo una ragazzina di 12 anni può fare. Spiazzando, in senso positivo, gli adulti: in questo caso il primario di Neurochirurgia, Franco Guida, e la dottoressa Salima Magrini che a stento hanno trattenuto la commozione come si evince dalla foto che pubblichiamo.
 
E quasi faticavano a credere che ad appena 48 ore dall’importante intervento chirurgico cui era stata sottoposta, Linda (la chiameremo così) avesse espresso il desiderio di poter provare il brano che poi gli avrebbe dedicato. Un recupero eccezionale, come eccezionale è la modalità scelta da Linda per ringraziare tutta l’equipe medica che l’ha assistita.
PATOLOGIA
«L’abbiamo operata alla testa – spiega il dottor Guida – agendo sull’emorragia cerebrale conseguente alla rottura di una grossa malformazione vascolare. Anche con lei abbiamo stabilito quel rapporto intenso che si instaura fra ichirurghi e i pazienti che subiscono un intervento: legarsi a Linda poi è stato facilissimo, per la sua età e per la sua indole. Mai però avrei immaginato di vivere questa piccola ma bellissima storia, e di ricevere questo invito, per un momento speciale che ci ha legato ancora di più». «Lo devo ammettere - continua Guida - mi ha stupito molto la dolcezza del pensiero, ma ancora di più mi ha sorpreso il fatto che questa ragazzina fosse in grado di suonare per noi a distanza di pochi giorni dall’operazione».
GUARIGIONE
Linda è stata operata dalla dottoressa Magrini e dal dottor Marco Brollo sotto la supervisione del primario Guida: «Il grazie di Linda – sottolinea quest’ultimo – è arrivato per nostro tramite a tutta la nostra Neurochirurgia. Rende merito allo sforzo che la nostra équipe compie sempre, di fronte a ogni paziente che si affida al Reparto, per dare il massimo della nostra professionalità di specialisti, ma allo stesso tempo per assisterlo in un’alleanza tra persone, noi e lui insieme per curare la patologia che lo ha colpito».
Linda ora è a casa, a Mestre. È stata dimessa dopo sette giorni di convalescenza con un quadro clinico ampiamente rassicurante: l’angiografia post-operatoria evidenziava infatti l’esclusione della malformazione. Al suo ringraziamento “musicale” si è aggiunto quello scritto dai genitori: «Grazie dal profondo del cuore ai medici che l’hanno operata, e a tutto lo staff di infermiere e infermieri che ha assistito, confortato e rinfrancato nostra figlia».
Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 12:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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