Oggi, sabato 11 novembre, è San Martino, personaggio molto amato e celebrato anche in Veneto. Chi non ha mai visto il famoso dolce ricco di confetti e cioccolatini? Inoltre a Venezia era in voga una tradizione, oggi assai più rara: i bambini in gruppo, armati di pentole e coperchi, giravano per le calli a “batter sanmartin" cantando una filastrocca, in cambio di dolci o monetine - S. Martin xe 'ndà in sofita a trovar ea so' novissa (o nona Rita o nona Gigia) so' novissa no ghe gera S.Martin col cùeo par tera E col nostro sachetìn cari signori xe S.Martin. Ma tutta la regione è ricca di tradizioni ed eventi legati a questa ricorrenza, nel trevigiano, solo per citarne una è noto l'antico detto: “Per San Martino si spilla la botte del buon vino”, riferito alla tradizionale svinatura.
CHI ERA SAN MARTINO
Soldato per forza, vescovo per dovere, monaco per scelta», questa è la storia di Martino di Tours così come tramanda Sulpicio Severo, suo discepolo, che narra come Martino, nel 327, sia fuggito a 10 anni da casa a Ticinum, l'attuale Pavia, per opporsi al volere del padre, il quale - ex ufficiale - vuole indirizzarlo alla carriera militare. Nel corso della fuga Martino incontra una famiglia di cristiani che, dopo averlo rifocillato, lo convince a tornare a casa. Martino colpito da questo incontro decide di abbracciare la fede del Vangelo. Protettore delle arti e della cultura, Martino lotterà per tutta la vita contro ingiustizie e oppressioni, anche quelle esercitate per motivi politici o religiosi. Morto nel 397, mentre è in visita pastorale a Candes, sarà il primo non martire a ricevere gli onori degli altari.
IL CAVALLO DI SAN MARTINO - LA RICETTA
Ingredienti per l'impasto - 250 g di farina 00, 2 tuorli di uovo, 125 g di burro, zucchero a velo, un pizzico di sale, acqua q.b.
Guarnizione - qui potete sbizzarrirvi, dai confetti ai cioccolatini, fino alle caramelle e alle meringhe.
Preparazione - amalgamare farina, burro (freddo), zucchero, tuorli e sale, impastare bene e lasciare riposare la pasta in frigo almeno un'ora. Stendere la pasta e intagliare un cavallo con in sella la sagoma di un uomo (San Martino). Cuocere in forno già caldo a 180° per 20 minuti circa. Una volta cotto potete ricoprire il cavallo con glassa al cioccolato e guarnirlo oppure spennellarlo e "addobbarlo".
Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 18:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA CHI ERA SAN MARTINO
Soldato per forza, vescovo per dovere, monaco per scelta», questa è la storia di Martino di Tours così come tramanda Sulpicio Severo, suo discepolo, che narra come Martino, nel 327, sia fuggito a 10 anni da casa a Ticinum, l'attuale Pavia, per opporsi al volere del padre, il quale - ex ufficiale - vuole indirizzarlo alla carriera militare. Nel corso della fuga Martino incontra una famiglia di cristiani che, dopo averlo rifocillato, lo convince a tornare a casa. Martino colpito da questo incontro decide di abbracciare la fede del Vangelo. Protettore delle arti e della cultura, Martino lotterà per tutta la vita contro ingiustizie e oppressioni, anche quelle esercitate per motivi politici o religiosi. Morto nel 397, mentre è in visita pastorale a Candes, sarà il primo non martire a ricevere gli onori degli altari.
IL CAVALLO DI SAN MARTINO - LA RICETTA
Ingredienti per l'impasto - 250 g di farina 00, 2 tuorli di uovo, 125 g di burro, zucchero a velo, un pizzico di sale, acqua q.b.
Guarnizione - qui potete sbizzarrirvi, dai confetti ai cioccolatini, fino alle caramelle e alle meringhe.
Preparazione - amalgamare farina, burro (freddo), zucchero, tuorli e sale, impastare bene e lasciare riposare la pasta in frigo almeno un'ora. Stendere la pasta e intagliare un cavallo con in sella la sagoma di un uomo (San Martino). Cuocere in forno già caldo a 180° per 20 minuti circa. Una volta cotto potete ricoprire il cavallo con glassa al cioccolato e guarnirlo oppure spennellarlo e "addobbarlo".
