La criminologa Bruzzone: «Ecco Perale ha girato quei video con Anastasia»

Giovedì 22 Giugno 2017 di Angela Pederiva
Roberta Bruzzone
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MESTRE - «Un uomo evidentemente disturbato, ma che potrebbe comunque essere stato pienamente capace di intendere e di volere, mentre commetteva un duplice delitto tanto efferato». Pur con i limiti dell'analisi a distanza, è questa la valutazione di Roberta Bruzzone, psicologa forense e criminologa investigativa, a proposito di Stefano Perale, l'assassino di Anastasia Shakurova e Biagio Buonomo, arrivato a registrare dei video di natura sessuale davanti al corpo della ragazza.

Come lo definirebbe?
«Un soggetto affetto da disturbi importanti, che probabilmente aveva maturato una fissazione feticistica, culminata in una vera e propria ossessione per una donna verso cui aveva sviluppato fantasie di natura perversa».

Perché quei filmati?
«Sono la probabile testimonianza di una gravissima immaturità di natura psicoaffettiva. Quasi sempre le persone colpite da parafilia (anomalia del comportamento per cui l'istinto sessuale può essere soddisfatto solo attraverso atti perversi, ndr.) amano lasciare tracce audio o video delle proprie gesta, in modo da poter nuovamente sperimentare la medesima eccitazione sessuale attraverso il loro ascolto o la loro visione»...
 
 

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