Milly ha resistito per ore davanti
ai poliziotti: poi è crollata in lacrime

Domenica 3 Gennaio 2016
Susanna Lazzarini e Francesca Vianello
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MESTRE - Ha resistito per ore all’incalzare delle domande del magistrato e dei poliziotti, continuando a dichiararsi estranea al delitto. Ma alla fine, attorno alle 14 di Capodanno, è crollata e, in lacrime, ha ammesso di aver ucciso l’anziana amica di sua madre, l’ottantaduenne Francesca Vianello. Susanna Lazzarini, "Milly", 52 anni, di Mestre, ora si trova nel carcere femminile della Giudecca: il sostituto procuratore Alessia Tavarnesi le contesta il reato di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione. Secondo il magistrato l’episodio di violenza era stato progettato: soltanto così si spiegherebbe la circostanza che donna aveva portato con sé da casa i guanti di lattice e il cordino con il quale ha confessato di aver strangolato l'anziana. L’interrogatorio di convalida si svolgerà domani, alle 9.30, alla Cittadella della giustizia di piazzale Roma.

Con molte probabilità i suoi legali chiederanno una perizia psichiatrica per avere conferma della capaictà di intendere e di volere. A quanto risulta Susanna Lazzarini soffriva di depressione e faceva uso di psicofamaci. Fino al 29 dicembre, la sua vita era stata irreprensibile...



 
Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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