Odontoiatra 30enne stroncato dal male appena 6 mesi dopo le nozze

Mercoledì 4 Dicembre 2019 di Luisa Giantin
Alberto duso con la moglie
MIRA - Borbiago piange Alberto Duso, 30 anni, giovane odontoiatra, allegro e coinvolgente animatore in parrocchia e nelle attività sportive con gli amici, strappato alla vita da una grave malattia che lo aveva colpito un paio di anni fa. Si era sposato appena sei mesi fa. I funerali si terranno venerdì 6 alle 14.30 nel santuario della Madonna di Borbiago. Alberto avrebbe compiuto 31 anni tra qualche giorno, il 15 dicembre, e invece la patologia, sopraggiunta subito dopo aver conseguito brillantemente la laurea in Odontoiatria e che aveva affrontato con coraggio sottoponendosi a delicati interventi chirurgici e a terapie chemioterapiche, non gli ha concesso altro tempo.
IL RICORDO «Alberto era un ragazzo semplice, aperto, sempre sorridente e dal sorriso luminoso ricorda don Enzo Piasetin, già parroco di Borbiago dal 2003 L'ho conosciuto da adolescente, insieme ai genitori e al fratello minore, seguendone la crescita in parrocchia, l'impegno nei gruppi giovanili e nell'incontro con la fidanzata Martina. Siamo restati in contatto anche quando mi hanno chiesto di celebrare il loro matrimonio, lo scorso giugno». Un ragazzo impegnato, organizzatore del Grest in parrocchia ma che non disdegnava neppure le partite a calcetto con gli amici, uno studente brillante e sempre disponibile. Due anni fa prima una crisi epilettica durante una corsetta con gli amici e poi qualche disturbo improvviso avevano fatto presagire la patologia che negli ultimi mesi era diventata sempre più difficile da affrontare. «Alberto era un uomo normale che ha incontrato il male ma che non si è lasciato sopraffare racconta don Carlo Gusso, parroco di Borbiago Lui e Martina, la sua fidanzata, hanno deciso di sposarsi lo scorso giugno con una bella festa, un segno di fiducia e di speranza ma anche il compimento di un percorso d'amore e di una promessa fatta da ragazzi».
Sempre al fianco di Alberto in questi mesi c'erano i genitori, il fratello Giacomo e la giovane moglie. «Una famiglia unita nella fede anche in questi momenti difficili ricorda don Carlo Martina soprattutto ha dato una grandissima testimonianza d'amore verso Alberto, nel dolore e nella sofferenza, che mi ha colpito personalmente». Da circa un mese i giovani della parrocchia di Borbiago nella veglia in chiesa, il martedì sera, ricordavano Alberto nelle loro preghiere e ieri l'orazione ha accolto amici e parenti in un unico abbraccio simbolico alla famiglia. La salma del trentenne venerdì prossimo arriverà dall'obitorio del centro Nazareth di Zelarino, e dopo il rito funebre sarà accompagnata a Spinea per la cremazione, prima della tumulazione nel cimitero di Oriago.

 
Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 19:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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