Venezia. Eccentrici o minimal, gli occhiali dei vip arrivano da piazza San Marco. «Realizzati a mano»

Martedì 13 Dicembre 2022 di Costanza Francesconi
Eccentrici o minimal, gli occhiali dei vip arrivano da piazza San Marco

VENEZIA - Dagli occhiali più eccentrici realizzati per Thomas Schumacher, presidente del Disney Thearical Group, a quelli più minimali studiai per Joshua Cohen, Pulitzer 2022 per la narrativa.
Le creazioni artigiane della bottega ottica In Barberia, da giugno scorso aperta a due passi da piazza San Marco, stanno facendo il giro del mondo.

Internamente all'asta, la scritta Venezia vi indica il luogo di provenienza e produzione. Ciascun articolo, fatto su misura e inforcato da volti noti e meno noti è ugualmente lavorato a mano su quel tavolo in legno visibile dalla vetrina del negozio spalancata in Calle Fuseri. A circa sei mesi dall'inaugurazione, i soci titolari dell'attività Antonio Battaglia e Marco Andreoni accennano un sorriso.

Gli occhiali dei vip

Sono partiti da Treviso, in via Barberia, con il desiderio di investire su Venezia e di farlo in pieno centro storico. Meta di arti e mestieri, tradizionalmente manuali e perciò rinomati, la città pare restituirgli già delle soddisfazioni, tra gli apprezzamenti della clientela e l'accoglienza mostrata dal vicinato. Le ambizioni riposte in quell'arteria che da campo San Luca collega alla bocca di piazza, passando per la Frezzeria, non si smentiscono. Più in generale, nemmeno la volontà di alcuni negozianti, sia storici che non, di fare rete e rendere il proprio saper fare protagonista di itinerari meno ovvi e prevedibili in città.

«Da che abbiamo aperto ci siamo subito inseriti nel contesto commerciale, facendo amicizia con i vicini e ritrovandoli nei bacari, in pausa pranzo o in caffetteria - racconta uno dei due soci, Antonio Battaglia, il viso incorniciato da una lunga barba sale e pepe e le mani a plasmare forme in acetato di cellulosa, in corno di muflone o bufalo - Dal nostro arrivo, nei dintorni stanno aprendo altre botteghe e questo è un bel segnale da percepire. Soprattutto considerato il bel ricambio di persone che c'è qui, più intenso nei fine settimana. La produzione a vista - nota - è oltretutto qualcosa che attira lo sguardo dall'esterno, di fatto una garanzia dell'autenticità del prodotto. È capitato addirittura che qualcuno ne fosse incuriosito anche solo passeggiando la sera, vedendo gli attrezzi e componenti posati sul piano di lavoro».
L'ambiente, inoltre, è di per sé caratteristico, arredato con uno stile industriale e insieme raffinato nei dettagli. Ovunque occhiali, tra cui delle montature concepite in collaborazione con Cristian Contini per lo street artist Endless.

Quest'atmosfera è frutto di un percorso. «Inizialmente con Marco, che si occupa della ricerca dei prodotti e materiali, oltre che della parte più burocratica, proponevamo una selezione di marchi di nicchia finché, nel 2018 - racconta Antonio - è nata l'idea di una produzione totalmente manuale. La carenza era soprattutto nella gamma di soluzioni per l'uomo e da un proviamo è cominciata l'avventura oggi sbarcata a Venezia. Qui a San Marco la maggioranza di clienti è straniera, per il 60 per ceno americani. Per il restante, sono locali. Il sogno - aggiunge - è riuscire a proporre sempre qualcosa di diverso».

Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci