Brugnaro-Toti e "Coraggio Italia": «Con noi già 7 parlamentari», ma si punta a quota 30

Venerdì 14 Maggio 2021 di Angela Pederiva
Due dei nuovi loghi presentati
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VENEZIA - Sul pallottoliere di Coraggio Italia cominciano a materializzarsi i primi numeri. Alcuni al momento sono soltanto sussurrati e riguardano la campagna acquisti in Parlamento: grazie all'accordo con "Cambiamo!" di Giovanni Toti, il partito di Luigi Brugnaro potrebbe già contare su un numero di senatori e deputati compreso fra 5 e 7, con l'obiettivo però di arrivare anche a 30 o 40.

Altri sono invece già certi, trattandosi delle richieste di marchio depositate al ministero dello Sviluppo Economico: com'è ormai noto sono 3, ma la novità è che adesso circolano anche le relative ipotesi grafiche.

 



I GRUPPI
A leggere le dichiarazioni di Toti, rilanciate ieri su Twitter, i movimenti sarebbero decisamente in pieno corso fra Palazzo Madama e Montecitorio. «Ho pranzato con Brugnaro - ha affermato il governatore della Liguria, nella sua veste di leader politico - per parlare di possibili nuovi gruppi parlamentari, sia alla Camera che al Senato. Se Brugnaro scenderà in campo, darà un bel contributo. Abbiamo 5 parlamentari al Senato e alla Camera, che nei prossimi giorni diventeranno 6 o 7».
Secondo indiscrezioni, tuttavia, il proposito sarebbe molto più ambizioso: ottenere almeno una trentina di rappresentanti, non foss'altro perché la componente Cambiamo nel gruppo Misto dei due rami del Parlamento conta una dozzina di iscritti. Diversi altri aderenti, comunque, sarebbero già in lista per una selezione rigorosa, in quell'area moderata che guarda al centrodestra, ma non vede più un futuro nella Forza Italia di Silvio Berlusconi e non si riconosce nemmeno nell'oltranzismo della Lega di Matteo Salvini o dei Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Per citare un riferimento veneto, il perimetro di questa operazione potrebbe idealmente coincidere con quello dell'elettorato non leghista di Luca Zaia, che alle Regionali ha votato per la sua lista personale ampliandone i consensi.

IL QUIRINALE
Dal Veneto alla Sicilia, si tratterebbe di soldati semplici, privi di ruoli nel Governo di unità nazionale, ma fautori di un approccio pragmatico (e però non anti-politico) all'attività legislativa, in linea con quello dell'imprenditore-sindaco di Venezia. A proposito dell'esecutivo, il premier Mario Draghi sarebbe ben al corrente della dinamica in evoluzione, alla pari del presidente Sergio Mattarella. E a riguardo del Quirinale, proprio in vista dell'elezione del futuro capo dello Stato, la pattuglia di Brugnaro-Toti potrebbe arrivare a costituire un bacino di voti in grado di contribuire a far oscillare l'ago della bilancia. 

I LOGHI
Comunque vada, la macchina organizzativa è in moto. L'atto di fondazione di Coraggio Italia è già stato firmato. Del resto ancora il 5 febbraio l'associazione Un'impresa in comune di Mestre risulta aver registrato il dominio Brugnarosindaco.it, che pure esisteva già dalla prima elezione del 2015. La stessa organizzazione il 15 aprile ha presentato al Mise le tre domande relative ai loghi, su cui in queste ore si è focalizzato il blog I simboli della discordia del giornalista Gabriele Maestri. 
La prima cita «la dicitura Coraggioitalia, in caratteri di fantasia», con la precisazione che la i rappresentante l'iniziale del Paese dev'essere «di dimensioni maggiori». La seconda prevede di separare le parole «Coraggio Italia», mettendole l'una sopra l'altra (quest'ultima comunque «di dimensioni maggiori»), il tutto «racchiuso entro una impronta quadrata». La terza assomiglia decisamente a un contrassegno elettorale, «essendo il tutto racchiuso entro una impronta circolare attorno alla quale è presente una fascia circolare aperta superiormente». 
Nell'istanza non vengono indicati cromatismi, ma l'ipotesi è che la circonferenza possa essere un po' tricolore in omaggio all'Italia e un po' blu in ossequio ai moderati, mentre l'interno del cerchio potrebbe essere fucsia in richiamo al movimento veneziano di Brugnaro. 

Ultimo aggiornamento: 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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