MARGHERA - Chi sa l'inglese (e, diciamolo, un po' se la tira) lo chiama crowfunding. Dalle nostre parti - e soprattutto a Marghera - vale la più potabile raccolta schei. E, a lanciare l'appello, è nientemeno che Skardy, l'ex leader dei Pitura Freska che subito dopo l'estate lancerà il nuovo album che rompendo la musina, può essere già pre-ordinato via Internet a partire da domani, 2 maggio.
Se la tiratura limitata della riedizione del quarantennale de Na bruta banda è già esaurita, dal 2 maggio sul sito www.skardy.it parte l'operazione per supportare la realizzazione del nuovo album Figa e sfiga. Per un mese sarà possibile acquistare l'album in anteprima (verrà spedito in agosto, ma uscirà nel negozi solo il 24 settembre) nelle varie versioni (cd, vinile colorato e digital download), assieme ad una dedica personalizzata scritta di suo pugno, ma ci sarà anche in offerta la sua discografia solista, quella con i Pitura Freska, e la possibilità di ottenere una videodedica personalizzata e persino un quadretto di ringraziamento a testimonianza tangibile del supporto al progetto.
Un santino di Skardy, insomma, che nel nuovo cd proporrà canzoni nuove di zecca composte nel corso degli ultimi cinque anni, con a fianco Daniele Novello e Roberto Sciubert Pettenello, che si sono occupati di tutta la prima fase della stesura dei brani, e Alessandro Bonz Bazzan a cui sono affidati i missaggi finali e masterizzazione.
Un'anticipazione dell'album arriverà tra circa un mese, con la pubblicazione in giugno del singolo Venessia comune giamaican. «Una canzone nata durante l'ultimo referendum sulla divisione tra Venezia e Mestre - ha spiegato nei giorni scorsi Sir Oliver Skardy al Gazzettino -, nella quale dico la mia su cosa ne penso». E allora non resta che rompere la musina (il salvadanaio) per continuare a diffondere il verbo del reggae in dialetto veneziano.