Il Papa nomina 21 nuovi cardinali, ma il Patriarca di Venezia ancora non c'è

Lunedì 30 Maggio 2022
Il Papa nomina 21 nuovi cardinali, ma il Patriarca di Venezia ancora non c'è
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VENEZIA - Neanche stavolta. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia ormai da dieci anni, da pochissimo riconfermato alla presidenza della Conferenza episcopale del Triveneto, è stato nuovamente escluso dal Vaticano. Papa Francesco ha annunciato l'ottavo Concistoro: si terrà il prossimo 27 agosto e vedrà la nomina di 21 nuovi cardinali. Ma nell'elenco diffuso ieri, il patriarca di Venezia non c'è. Moraglia resta così monsignore, non ha ancora - come invece ebbero i suoi predecessori - il titolo di cardinale. Significa - anche - che se si dovesse eleggere il nuovo Pontefice, la Chiesa veneziana non avrebbe voce in capitolo. «Sabato 27 agosto terrò un Concistoro per la creazione dei nuovi cardinali», ha detto ieri Francesco, al termine del Regina Coeli, elencando i nomi dei 21 nuovi principi della Chiesa. Cinque gli italiani, tra cui Oscar Cantoni, vescovo di Como e monsignor Giorgio Marengo, prefetto apostolico in Mongolia. Dei 21, solo 16 saranno elettori, dal momento che cinque sono ultra-ottantenni e quindi riceveranno la berretta rossa come forma di riconoscimento ma non voteranno in un futuro Conclave. Gli ultimi tredici patriarchi di Venezia, da Angelo Scola (2002-2011) ad Angelo Ramazzotti (1858-1861), erano cardinali. Dal palazzo curiale della piazzetta dei Leoncini sono anche usciti tre cardinali diventati a Roma pontefici: Giuseppe Sarto nel 1903 (papa Pio X, proclamato santo nel 1954), Angelo Giuseppe Roncalli nel 1958 (papa Giovanni XXIII, santo nel 2014), Albino Luciani nel 1978 (papa Giovanni Paolo I, la beatificazione il prossimo 4 settembre). Il predecessore di Moraglia, Angelo Scola, era stato nominato patriarca di Venezia nel 2002 e un anno dopo, il 21 ottobre 2003, era stato creato cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli. Scola, peraltro, era accreditato dalla stampa italiana quale possibile successore di papa Benedetto XVI, tanto che al primo scrutinio sarebbe stato in testa nei suffragi dei cardinali elettori, con circa 35 voti, seguito da Bergoglio con 20 voti e da Marc Ouellet con 15.
Francesco Moraglia, 69 anni, genovese, già vescovo di La Spezia, è stato nominato patriarca di Venezia da papa Benedetto XVI il 31 gennaio 2012.
Sotto il pontificato di Bergoglio, iniziato nel marzo 2013, ci sono stati finora 7 Concistori che hanno visto la creazione di 101 nuovi cardinali. Ieri l'annuncio dell'ottavo Concistoro per altri nuovi 21 porporati. In tutto 122 nomine in neanche dieci anni. Con Venezia sempre esclusa.
«Il Santo Padre sceglie secondo i criteri che ritiene più opportuni per il bene della Chiesa», dice don Marco Zane, direttore dell'ufficio stampa della Curia di Venezia.

E ricorda che è da tempo che Bergoglio non collega la nomina dei cardinali alle sedi: Parigi, Lione, Los Angeles, Milano, Genova, Napoli, Palermo, tanto per fare alcuni esempi, non hanno cardinali. Quindi, è il ragionamento, non esiste un caso Venezia.


I NOMI
Delle 21 nuove porpore annunciate ieri da Vaticano, cinque sono italiane, di cui due con diritto di voto e tre ultra-ottantenni. Gli elettori sono monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Como, e monsignor Giorgio Marengo, missionario della Consolata, prefetto apostolico di Ulan Bator (Mongolia), ricevuto sabato dal Papa con la delegazione di leader buddisti mongoli in questi giorni in visita in Vaticano. Con 48 anni di età - è nato a Cuneo il 7 giugno 1974 - Marengo sarà il cardinale più giovane del Sacro Collegio. I tre over-80 sono: monsignor Arrigo Miglio, anch'egli piemontese, arcivescovo emerito di Cagliari, che il 18 luglio supererà l'età che lo esclude dal Conclave; il teologo e canonista padre Gianfranco Ghirlanda, gesuita, ex rettore della Gregoriana; monsignor Fortunato Frezza, che alla carica di canonico di San Pietro aggiunge tra le altre quella singolare di cappellano della A.S. Roma.


I NUMERI
Con il nuovo Concistoro saranno appunto 122 i cardinali creati da papa Bergoglio. Attualmente, dopo la morte tre giorni fa dell'ex segretario di Stato Angelo Sodano, il Sacro Collegio è composto di 208 cardinali, di cui 117 elettori e 91 ultraottantenni. Al prossimo 27 agosto (considerando che il 6 giugno il messicano Norberto Rivera Carrera supererà la soglia degli 80 anni) la composizione sarà la seguente: 229 cardinali in tutto, di cui 132 con diritto di voto e 97 non elettori. Dei 132 prossimi elettori solo 47, poco più di un terzo, non sono stati creati da papa Francesco ma dai suoi predecessori Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Segno che ormai il futuro Conclave, quando sarà, avrà una coloritura indelebilmente bergogliana.
 

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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