La nuova filiera della droga: base in hotel e spaccio in Corso del Popolo

Venerdì 14 Gennaio 2022 di Nicola Munaro
L'intervento sul posto della polizia locale
2

MESTRE - Gli affari sotto i portici di Corso del Popolo. La fabbrica, invece, in due stanze all’interno di un hotel a tre stelle in piazza Barche dove avevano allestito un laboratorio di confezionamento di stupefacenti. Eccole le coordinate della nuova banda dello spaccio che da alcuni giorni aveva preso piede nel cuore di Mestre. Un business durato poco e stroncato sul nascere dagli agenti del nucleo Operativo della polizia locale di Venezia, guidati dal commissario capo Gianni Franzoi, che mercoledì sera hanno arrestato due spacciatori con un pedigree di rilievo.

L’OSSERVAZIONE


L’indagine dei vigili urbani è una di quelle vecchio stile. La soffiata di una nuova catena di spaccio appena arrivata in città, la raccolta delle informazioni per creare un identikit su cui lavorare e l’osservazione da distante delle mosse dei sospettati - due donne straniere - che hanno permesso di capire la loro tecnica di lavoro fatta di incontri fugaci con i clienti nei bar sotto i portici di Corso del Popolo: poche parole, la droga in cambio di denaro e via per un altro affare.

Non prima di sparire per alcuni minuti dalla piazza di spaccio per rifornirsi e tornare con l’ordinazione. L’ipotesi era che la base operativa fosse in un hotel o un alloggio della zona. E a quello puntava la polizia locale per eradicare sul nascere la nuova fonte.


Dopo giorni di pedinamenti e cristallizzata la situazione, gli agenti sono entrati in azione mercoledì sera quando hanno notato le due donne sospettate, una bulgara di 27 anni e una macedone di 28 anni, uscire da un hotel in piazza Barche e camminare verso Corso del Popolo dove ad attenderle, per fermarle, c’erano degli agenti in borghese. Visto il nervosismo delle due, i vigili hanno chiesto l’intervento di una pattuglia del nucleo Cinofili e ai cani della polizia locale è bastato poco per far venire a galla due dosi di cocaina che la ventisettenne bulgara nascondeva nel reggiseno e una dose di cocaina e marijuana che la ventottenne macedone aveva con sé. 

IL BLITZ


Centrato l’obiettivo, gli agenti hanno raggiunto con le due donne l’hotel dal quale le avevano viste uscire. All’interno della camera della ventisettenne bulgara i vigili hanno trovato una trentina di dosi di cocaina e due bilancini di precisione, mentre nella stanza della macedone c’era il fidanzato della donna, un trentunenne mestrino, con circa 75 grammi di hashish e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi da spacciare, compreso un coltello con il quale tagliare le parti. Prove che hanno portato all’arresto della ventisettenne bulgara (arresto convalidato ieri) e del trentunenne a cui, dopo la convalida, è stato imposto l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia. Mentre indagini sono state aperte sulla sua fidanzata macedone.
 

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci