Nonnismo sul soldato Giulia, il ministro Guerini: «Tollerenza zero, chi ha sbagliato pagherà»

Mercoledì 7 Aprile 2021 di Angela Pederiva
Giulia Schiff con Tom Cruise
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VENEZIA - Sette mesi fa Lorenzo Guerini l'aveva già detto nell'aula del Senato: «Non ci sarà comprensione». Ma ieri sera, intervistato dal programma "Le Iene" su Italia 1, il ministro della Difesa è stato ancora più duro nei confronti dei militari accusati di mobbing e nonnismo ai danni di Giulia Schiff, la 22enne pilota di Mira espulsa dall'Accademia di Pozzuoli proprio dopo aver diffuso il video che ritrae il violento battesimo del volo, a cui fu sottoposta giusto tre anni fa a Latina da alcuni suoi compagni di corso.
«Queste immagini ha confidato l'esponente del Partito Democratico mi provocano un senso di disagio, lo dico anche come padre. Qualsiasi comportamento lesivo della dignità personale non può e non deve essere tollerato. Quando si mettono in pratica comportamenti eccessivi, anche rispetto alle manifestazioni di goliardia, questi richiamano fenomeni deprecabili che voglio considerare un retaggio del passato, per il quale non esiste più alcuno spazio nelle Forze Armate. E non a caso è stata proprio l'amministrazione militare, già dal 1° ottobre 2018, a chiedere l'intervento della magistratura. Laddove venissero riscontrate colpe, chiunque abbia sbagliato, ne risponderà».

MAVERICK
La sergente Schiff sorride nelle foto postate l'altro giorno su Instagram, che la ritraggono a Roma accanto a Tom Cruise durante le riprese di Mission Impossible 7, girato anche a Venezia. In lei rimane la determinazione, malgrado l'amarezza: «Non dimenticherò mai quando il Generale Comandante, poco prima dell'espulsione, mi disse che potevo anche essere forte al volo, ma che i Top Gun non servono più. Secondo voi mi importa qualcosa che non servono più e vogliono i bravi soldatini? No. Mi importa che mi ha dato del Top Gun... e a Maverick (il pilota impersonato da Cruise nella celebre pellicola del 1986, ndr.), l'idolo indiscusso di ogni singolo pilota sulla faccia di questo pianeta, gliel'ho detto».

ETICA
Ora però a fare rumore sono le parole di Guerini, a cui l'inviata Roberta Rei ha chiesto se sia opportuno normare i riti goliardici. «Sono stato molto chiaro con tutti i capi delle Forze Armate ha risposto il ministro a cui ho chiesto di sospendere qualsiasi rito di iniziazione o manifestazione goliardica che sia incompatibile con l'etica delle tradizioni militari e con la dignità personale. A loro la legge attribuisce competenze specifiche nel campo della formazione e dell'addestramento e sono certo che si stiano già impegnando a adottare, a tutti i livelli, i provvedimenti necessari affinché fatti del genere non si ripetano».
Nel frattempo però la sergente pilota Schiff non è più in servizio, dato che il Tar del Lazio ha confermato l'espulsione. Per il titolare della Difesa, però, bisogna tenere distinti i due piani: «Da una parte, c'è un processo per lesioni che vede 8 militari imputati, del quale, doverosamente, si sta occupando la magistratura e sulle cui decisioni ho sin d'ora totale rispetto. Dall'altra, il mancato superamento di un corso estremamente selettivo, il cui esito finale dipende da molteplici fattori di valutazione, che statisticamente comporta una necessaria e inevitabile percentuale di insuccessi». 
Ha spiegato l'avvocato Massimiliano Strampelli: «Dopo i fatti di Latina c'è stata una carenza dell'istituzione a capire la progressiva emarginazione di Giulia. Lei ha cercato invano un canale di dialogo, poi ha avuto un crollo emotivo». Eloquente la chiosa della 22enne: «Le donne che parlano non piacciono a nessuno, soprattutto nel mondo militare».
 

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