NOALE - È stata arrestata con l’accusa di aver aggredito e malmenato un militare dell’Arma che l’aveva fermata per strada, a Noale, decidendo di sanzionarla in quanto non indossava la mascherina, in violazione delle disposizioni in vigore per contrastare la diffusione del Covid-19. Una quaratratreenne originaria di Vigonovo, ma domiciliata a Noale, è comparsa ieri mattina per direttissima di fronte al giudice penale di Venezia per rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
PENA CONCORDATA
I suoi legali, gli avvocati Andrea Faraon e Francesca Da Lio, hanno concordato il patteggiamento con la rappresentante della pubblica accusa e il giudice le ha applicato la pena di un anno di reclusione con la sospensione condizionale. La donna, priva di precedenti penali, è stata quindi rimessa in libertà senza alcuna misura cautelare.
L’episodio finito sotto accusa risale alla giornata di domenica: i carabinieri hanno fermato la donna per strada, contestandole di essere in passeggiata senza indossare la prevista mascherina anti-coronavirus e annunciandole che avrebbe dovuto pagare la prevista sanzione amministrativa. È a questo punto che, stando al verbale redatto dalla forze dell’ordine, che la quarantatreenne ha reagito con violenza, prima urlando “Ve copo” ai militari dell’Arma, poi colpendo un carabiniere con due ginocchiate nelle parti basse, uno schiaffo e uno spintone. Ed è stata quindi arrestata.