Sara, la farmacista morta un anno e mezzo fa, lascia in eredità a Noale una casa di Venezia

Domenica 5 Dicembre 2021 di Melody Fusaro
La sindaca Andreotti con le sorelle e i parenti di Sara Trevisan

NOALE - Tantissimi a Noale avevano sofferto, un anno e mezzo fa, per la scomparsa di Sara Trevisan, nota farmacista ed ex insegnante noalese. E ora non potrà che far commuovere la scoperta che tra le sue ultime volontà c’era un pensiero speciale per la città che tanto amava. All’apertura del testamento, la famiglia ha avuto la conferma ancora una volta della generosità della donna, che ha lasciato in eredità alla Città di Noale una casa di Venezia. «Quando l’amore per la propria città si trasforma in un gesto di grande generosità» commentano dal Comune, annunciando di essere stati contattati dalla famiglia per avviare le pratiche per la cessione e l’avvio di un’operazione che regalerà alla città una nuova biblioteca. Quando il 5 maggio 2020, complice il Covid, è venuta a mancare Sara Trevisan, ex insegnante di tanti noalesi e poi titolare della storica farmacia Bertoncello, nessuno immaginava che tra le sue ultime volontà trovasse spazio la città.

«E invece Sara, con la discrezione che l’ha sempre contraddistinta, ha voluto lasciare una sua importante proprietà, un appartamento a Venezia, proprio per la biblioteca civica “Eliseo Carraro” – spiegano dal Comune -. Il suo gesto generoso è testimonianza della sua vita: insegnante appassionata, farmacista competente e disponibile, donna riservata, ma con un grande amore per la sua comunità e la cultura». Una sorpresa gradita anche alla famiglia della donna, che a conclusione della procedura successoria ha accettato l’invito dell’amministrazione comunale per un ringraziamento ufficiale. Ieri alle 10, nella sala della Giunta, è stato condiviso un affettuoso ricordo di Sara Trevisan alla presenza delle sorelle Luisa e Giuseppina e dei nipoti Camilla e Marco. «Come tanti noalesi, anche io ero stata una sua allieva alle medie – ha commentato la sindaca Patrizia Andreotti -. Sara Trevisan, così come tutta la sua famiglia, era una persona speciale e ha fatto un gesto incredibile. Non lo aveva annunciato nemmeno alla famiglia, lasciando che la città ne venisse a conoscenza quando lei non ci sarebbe più stata. Noale sa creare un profondo legame con le persone e sicuramente rimarrà il ricordo di Sara Trevisan».
L’anno prossimo ci sarà la perizia di stima, poi la casa sarà venduta per destinare i fondi alla biblioteca. «Ringraziamo il Comune per questo momento significativo per la nostra famiglia – hanno detto i familiari -.

Rispettando il carattere riservato di Sara Trevisan, siamo felici, e ci permettiamo anche orgogliosi, per questo suo pensiero e la sua volontà, che poche volte nella sua vita aveva condiviso con noi. Un gesto ora concreto che confidiamo, assieme agli altri progetti di qualificazione e rilancio della biblioteca di Noale, possa colmare le difficoltà del passato per il benessere culturale di tutta la città». 

Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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