No Grandi Navi, manifestanti in acqua
Il ministro: «Proporrò zero passaggi» /Video

Sabato 21 Settembre 2013 di Beatrice Mani
Manifestanti in acqua
VENEZIA - La protesta contro il passaggio eccezionale delle grandi navi a Venezia fra oggi e domani iniziata questa mattina intorno alle 11: i manifestanti "No grandi navi" hanno bloccato il terminal internazionale dell'area delle compagnie di crociera di Venezia Marco Polo: striscioni e cartelli di protesta contro i colossi del mare, zona resa inagibile e molti disagi per i passeggeri.



Nel pomeriggio la protesta si fa più dura: una ventina di attivisti, tra cui il portavoce Silvio Testa, si è tuffata in acqua per bloccare il transito di una grossa nave da crociera.



In serata, a sorpresa, arriva l'annuncio del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando: «È mia intenzione proporre nella prossima riunione di ottobre un percorso che porti all'opzione zero del passaggio delle Grandi Navi su Venezia, partendo da uno spostamento di quote crescenti su Marghera in attesa di soluzioni strutturali definitive».



I manifestanti si tuffano in acqua (di Beatrice Mani)











Alle 16.30, tutto il traffico nel bacino è bloccato. E' intervenuta la polizia che, secondo il comitato, sta facendo multe a raffica ai manifestanti che si sono tuffati e anche alle loro barche di supporto.



Il traffico è rimasto completamente paralizzato per almeno un'ora. Ferma una grossa nave da crociera e dietro essa altre imbarcazioni.



Vicino ai dimostranti ancora in acqua, portati dalla corrente molto distante dalla riva delle Zattere, si trovano imbarcazioni di polizia, carabinieri e guardia di finanza; quest'ultima con l'appoggio di sommozzatori pronti a tuffarsi in caso di necessità.



Verso le 17.30 è terminata nel canale della Giudecca la protesta dei dimostranti del Comitato 'No grandi Navi', tuffatisi in laguna per ostacolare il passaggio delle crociere. Alcuni di loro hanno compiuto a nuoto anche il percorso di ritorno, arrivando stremati alla riva delle Zattere.



«È andato tutto bene - ha detto il portavoce Silvio Testa, anch'egli nel gruppo dei dimostranti-nuotatori - La seconda nave doveva partire verso le 16 e 40, ed è ancora ferma in Marittimà». Nel centro del canale è rimasto intanto un piccolo cerchio fatto di gonfiabili e salvagente, sui quali è issata una bandiera con le insegne del comitato 'No grandi navi'.



Grandi Navi di passaggi nel Bacino di San Marco: video in time lapse











Guarda il video della protesta (di Beatrice Mani)







Blitz a Tessera. In mattinata i manifestanti hanno "smontato" gli interni dell'area riservata ai crocieristi e hanno portato all'esterno sedie, mobili e manifesti. Sulle vetrate con lo spray è stato scritto "no", mentre su uno striscione la scritta "Stop Cruises".



Un'anziana se la prende con Paolo Costa (video di Beatrice Mani)







Il portavoce No Grandi Navi: "Sono un disastro per Venezia"







San Marco vista dal balconcino di una nave Costa









Una voce fuori dal coro: Sì alle grandi navi, ci danno lavoro. La sua è una voce fuori dal coro in questa giornata di protesta contro il passaggiodei colossi del mare in laguna: Roberto Busetto è socio di una cooperativa di ormeggiatori veneziani. Per lui le grandi navi servono eccome: danno lavoro, soprattutto in un difficile momento di crisi come questo. E se non ci fossero è sicuro che sarebbe il disastro: crollo dei posti di lavoro e crisi ancora più nera per tutti i veneziani.
Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 15:43
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