Alcol e rapine: il Night & Day chiude per altri due mesi

Domenica 11 Novembre 2018 di Filippo De Gaspari
Alcol e rapine: il Night & Day chiude per altri due mesi
NOALE - Mano pesante del questore Danilo Gagliardi sulla discoteca Night and Day, dopo i bagordi di Halloween: locale chiuso per due mesi, il massimo previsto dalla normativa Tulps, il Testo unico della leggi di pubblica sicurezza. Il provvedimento è stato notificato ieri, con i sigilli apposti dai carabinieri al locale di via De Pol, facendo saltare così anche l'evento May Day previsto in serata, oltre a tutti quelli in programma per le feste di Natale e fine anno. 

I PRECEDENTI Lo stop alle danze durerà infatti 60 giorni, fino al 10 gennaio: se ne riparlerà, insomma, per Carnevale. Una mazzata per il locale dei giovanissimi: pesano soprattutto i precedenti, ultimo quello di un anno fa, proprio ad Halloween, quando il locale fu chiuso per un mese per gli eccessi alcolici di cui erano stati vittime alcuni minorenni. Questa volta, proprio a causa della recidività, si raddoppia. Il provvedimento del Questore fa riferimento agli esiti di una serie di verifiche effettuate dai carabinieri nei confronti dell'esercizio pubblico dopo i fatti di 10 giorni fa, quando numerose pattuglie erano intervenute all'alba del 1 novembre, durante l'evento Nightween: a vanificare ogni sforzo di controllare la clientela, come sostengono i titolari, erano stati tre malintenzionati, che per coprirsi la fuga dopo aver rapinato due giovani delle loro catenine d'oro, non avevano esitato a vaporizzare in sala spray al peperoncino. 

SERATA ALCOLICA I problemi erano sorti anche perché, nel caos generale seguito all'evacuazione del locale, i carabinieri avevano trovato anche tre giovanissimi intossicati dall'alcol, facendo così scattare l'inevitabile informativa, finita sul tavolo del questore. Secondo i carabinieri, tra i giovani presenti alla festa erano stati consumati appunto alcolici senza apparente freno. A nulla era valsa, all'indomani della serata, la difesa del gestore del club, Massimiliano Francescato: «Siamo parte lesa - aveva detto il gestore - facciamo il massimo ogni volta per evitare problemi». Evidentemente per Gagliardi, che questa volta ha calibrato al massimo la punizione prevista dalla legge, non è così: ad affossare ogni velleità di proseguire con la licenza e la programmazione prevista è un target di clientela difficile da controllare, con giovanissimi, spesso minorenni, che in qualche caso aggirano il divieto di somministrazione di alcolici arrivando nel locale già alticci. Preoccupazioni per il ripetersi di circostanze simili erano state espresse da più parti, non solo a Noale. La compagnia dei carabinieri di Mestre fa sapere che il programma di controlli verso molti locali e attività imprenditoriali in tutto l'entroterra veneziano, proseguirà e anzi sarà intensificato nei prossimi giorni, con controlli mirati, effettuati anche con l'utilizzo delle componenti specialistiche dell'Arma. 
 
Ultimo aggiornamento: 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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