Venezia, nave ucraina in arrivo a Porto Marghera: «Trasporta 6.300 tonnellate di olio di semi di girasole»

Domenica 21 Agosto 2022 di a.fra.
Venezia, nave ucraina in arrivo a Porto Marghera: «Sarà sottoposta a un'accurata analisi»
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MESTRE - Dall'Ucraina a Porto Marghera via Bosforo. È l'itinerario che aspetta la Zumrut Ana, una nave commerciale salpata ieri mattina dal porto ucraino di Chornomorsk con un carico di 6.300 tonnellate di olio di semi di girasole destinato al porto commerciale di Venezia.

L'autorizzazione è stata comunicati ieri dalla delegazione dell'Onu che da Istanbul segue il coordinamento delle esportazioni di cereali dal Paese in guerra con la Russia ormai da sei mesi. Con la nave diretta a Venezia è partita anche un'altra imbarcazione, la Mv Ocean S, diretta in Turchia con un carico di 25mila tonnellate di grano.

Il precedente

Quella diretta a Venezia, dove sbarcherà dopo essere passata per il Bosforo, sarà la terza nave ad approdare in Italia, dopo che nei giorni scorsi erano arrivate al porto di Ravenna due cargo di cereali destinati a un'azienda di trasformazione alimentare pugliese. La Zumrut Ana, un cargo costruito nel 2014 che batte bandiera liberiana, sarà seguita durante il tragitto sul Mar Nero dal centro di Istanbul come previsto dagli accordi fra Ucraina, Russia e Turchia che hanno sbloccato dopo mesi i traffici commerciali dai porti dei due Paesi in guerra, scongiurando il rischio di una catastrofe alimentare nei Paesi del Terzo mondo, destinatari di buona parte dei raccolti di cereali provenienti dell'Europa nordorientale.

I controlli

A Porto Marghera, una volta attraccato, il cargo liberiano sarà sottoposto a un'accurata analisi, come avvenuto già a Ravenna, per verificare la genuinità del prodotto raccolto in condizioni proibitive, data la situazione, e stoccato per lungo tempo nei silos ucraini in attesa dello sblocco dei traffici navali e dello sminamento dei porti. La nave dovrebbe attraccare al terminal rinfuse e il carico dovrebbe essere destinato alla Cereal Docks. L'arrivo del carico proveniente dall'Ucraina è già all'attenzione dell'Autorità portuale veneziana e della Capitaneria di porto.
L'Italia, stando ai dati dell'Onu, è la destinazione del 5% dei cereali e di altri prodotti alimentari caricati su navi in partenza dai porti ucraini dopo che sono state sbloccate le esportazioni da quando è iniziato il conflitto con la Russia. Al momento sono stati autorizzati i movimenti per 27 navi in uscita dai porti di Odessa, Chornomorsk e Yuzhny cariche di prodotti alimentari e per altre 26 dirette verso l'Ucraina per caricare cereali destinati all'esportazione. In tutto sono state trasportate 656,349 tonnellate di prodotti alimentari. Ad oggi, la principale destinazione delle imbarcazioni è stata la Turchia dove è arrivato il 26% dei prodotti esportati.
 

Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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