San Marco, il nuovo percorso museale: si apre il collegamento dal Ducale al Correr

Venerdì 11 Febbraio 2022 di Raffaella Vittadello
San Marco, il nuovo percorso museale: si apre il collegamento dal Ducale al Correr

VENEZIA - La prima sperimentazione partirà con la Biennale di quest'anno: è prevista un'esposizione al Museo Archeologico e sarà l'occasione per testare la funzionalità dell'apertura del primo dei sette cortili interni delle Procuratie Nuove, per valorizzare i quali il Ministero dei Beni Culturali ha approvato un finanziamento di 4 milioni nell'ambito di uno stanziamento complessivo di 199 che rappresentano un investimento nella cultura intesa come motore dell'economia. Una richiesta partita dalla Direzione regionale Musei, per un intervento che si connette con altre azioni già concertate fra gli Istituti del Ministero, l'Agenzia del Demanio, l'Avvocatura dello Stato e il Comune di Venezia attraverso la Fondazione Musei Civici.

Basti pensare, a partire dal 2015, all'ampliamento del percorso del Museo Correr con l'aggiunta delle tre sale storiche di Palazzo Reale prima occupate dagli uffici e dalla biblioteca della Soprintendenza, i cui lavori sono in corso di ultimazione, o alla sistemazione nel piano mezzanino degli uffici, della Biblioteca e dell'Archivio storico della Direzione regionale Musei, i cui lavori stanno per cominciare.

IL PERCORSO

Il finanziamento servirà a promuovere un ulteriore sviluppo del percorso museale a Palazzo Reale e quindi in Piazza San Marco, per stabilire una circolarità di itinerario nell'intero sistema marciano. Nelle intenzioni, dal primo cortile con accesso dalla Piazzetta San Marco si potrà attraversare il corpo di fabbrica delle Procuratie, fino a raggiungere l'ultimo, e magari salire al Museo Correr.
Tale percorso ha come obiettivo l'aggiunta di un ingresso del pubblico, oltre che dall'attuale accesso nell'Ala napoleonica, anche dalla Piazzetta San Marco, dal cortile delle Procuratie Nuove pertinente al Museo Archeologico, al civico 17. «Se confrontiamo il numero degli accessi a Palazzo Ducale, che raggiunge qualche milione in un anno, con quello del percorso dell'area marciana, dell'ordine di qualche migliaio, si capisce come questo intervento sia strategico per migliorare l'offerta museale - spiega il direttore dei musei regionali Daniele Ferrara - Il visitatore potrà proseguire la visita una volta uscito da Palazzo Ducale, immergendosi nella storia veneziana e dei suoi lasciti. Non dimentichiamo che la Biblioteca Marciana si basa su quanto donato dal Cardinale Bessarione, la collezione del Museo Archeologico apparteneva ai Grimani, il Correr si basa sulla donazione di Teodoro Correr alla Repubblica.


TURISTI VELOCI

Un modo per mettere a disposizione quanto ricevuto, anche per chi ha poco tempo per visitare la città e si ferma solo a San Marco». I cortili saranno parte del percorso museale, non solo per la loro qualità architettonica, ma per le funzioni che nel tempo hanno assunto di ricovero ed esposizione di importanti opere e reperti di epoca romana, dalla statua dell'Agrippa dal Pantheon nel primo cortile ai reperti altomedievali e bizantini di Venezia e Laguna. Il progetto non è stato ancora elaborato nei dettagli, ma in futuro non è escluso - anche se in forma non stabile per motivi di sicurezza - l'accesso ai Giardinetti Reali, magari in vista di particolari eventi. I cortili sono tutti comunicanti, ma dal primo al secondo ci sono dei cancelli che potranno essere aperti all'occorrenza. Rimangono da definire ancora molti dettagli, ma gradualmente e per stralci si potrà procedere alle aperture, con le cautele che suggerisce la presenza di uffici pubblici come il presidio di Punto soccorso, o l'ufficio della Polizia municipale.

Ultimo aggiornamento: 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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